L”AQUILA – “Noemi di fatto ci insegna l’amore autentico per la vita e per i suoi affetti. Ci insegna che dove esiste l’amore non esistono limiti. In fin dei conti, ci basterebbe ascoltare ogni singolo battito del nostro cuore per essere felici e, con una buona dose di coraggio, toccare il cielo con un dito”.
Sono le toccanti parole di un padre, Andra Sciarretta, che in una lettera aperta racconta del piccolo grande sogno realizzato dalla figlia Noemi, di Guardiagrele in provincia di Chieti, affetta da Atrofia muscolare spinale (Sma1), e che il 31 maggio ha festeggiato i 12 anni. Il sogno era quello di andare ad un concerto di Irama, giovane cantautore e rapper italiano, suo idolo musicale, e di conoscerla di persona. E questo è accaduto nella tappa di San Benedetto del Tronto, il 1 settembre.
“A fine serata, rientrati in albergo, chiedo a Noemi: ‘Papà sei felice? Abbiamo avverato il tuo sogno”‘. Noemi mi risponde con dolcezza, “Sì papà, sono felicissima, ne avvereremo altri”, racconta ancora il padre.
UN SOGNO DI NOEMI CHE SI AVVERA
“Papà riusciremo mai ad incontrare Irama?” È una domanda scandita centinaia di volte. Ormai da 6 anni, dalla prima canzone ascoltata da Noemi.
In questi anni Noemi controlla giornalmente la pagina Instagram di Irama, osservando data e luogo di ogni suo concerto. Per l’ennesima volta Noemi ci pone la domanda, questa volta però ha un “suono diverso”: “Papà, San Benedetto del Tronto è distante da noi?” Rimaniamo stupiti dalla domanda insolita. “Noemi perché lo chiedi?” Risponde nettamente: “C’è Irama, il mio sogno!”
Contemporaneamente i suoi occhi brillano di un amore immenso, infondono coraggio incommensurabile. Ora è il momento, questa volta dobbiamo provarci! Il desiderio negli occhi di Noemi è infinito, non esistono limiti.
Insieme ci incamminiamo nel provare ad esaudire il suo sogno più grande, sconfinato. Parliamo tra amici, Federico, Brunella e ci rendiamo conto che “casualmente” l’organizzazione è abruzzese.
Parliamo con Andrea, un ragazzo straordinario, il quale con una sola telefonata ci spalanca le porte, donando “le chiavi di casa” a Noemi, ospite del concerto. Una disponibilità e sensibilità unica.
Insieme ad Andrea ci ritroviamo a parlare del significato di Irama per Noemi. Noemi conosce perfettamente tutte le canzoni del suo idolo ed insieme ad esse ogni singola parola del testo. Da 6 anni è innamorata della sua musica (e anche di lui, ma non lo diciamo). Per Noemi incontrare Irama significa toccare il cielo con un dito.
Ed eccoci qui, con il cielo tra le mani e l’emozione di una bimba che si imbarazza di fronte al suo sogno diventato realtà. Finanche un bacio le ha dato, Noemi sta volando. L’espressione dei suoi occhi è impressa nel cuore, indescrivibile ed impossibile da trascrivere Noemi, la furbetta, nel suo cuore già sapeva che era il momento giusto, è l’espressione dei suoi occhi.
Successivamente all’incontro con Irama assistiamo al concerto. Noemi è in estasi, scandisce ogni singola parola. Il nostro cuore è ricolmo di amore ed emozione incontenibile.
Grazie di cuore gli amici che hanno reso possibile questo momento.
Grazie ad Irama per la bellissima persona che si è dimostrata essere, ascoltando con attenzione la storia di Noemi e l’affetto che ha trasmesso alla “sua fan”. Un ringraziamento particolare ad Andrea Cipolla che ha colto l’autentico significato di Noemi, con un gesto concreto che custodisce il respiro vero della vita. A fine serata, rientrati in albergo, chiedo a Noemi: “Papà sei felice? Abbiamo avverato il tuo sogno” Noemi mi risponde con dolcezza: “Sì papà sono felicissima, ne avvereremo altri”. Che lezione!
Noemi di fatto ci insegna l’amore autentico per la vita e per i suoi affetti. Ci insegna che dove esiste l’amore non esistono limiti. In fin dei conti, ci basterebbe ascoltare ogni singolo battito del nostro cuore per essere felici e, con una buona dose di coraggio, toccare il cielo con un dito.
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