NOMINE PARTECIPATE: ANCORA STALLO CENTRODESTRA, RIUNIONE NON CONVOCATA, SI PRENDE TEMPO

19 Luglio 2024 18:41

Regione - Politica

L’AQUILA – Non è stato convocato per oggi, come si era prospettato nell’ultima seduta di lunedì,  il tavolo del centrodestra sulle partecipate della Regione, guidata dal presidente Marco Marsilio, di FdI.

Segno che troppi, e troppo aggrovigliati, sono i nodi da sciogliere, dopo le varie fumate nere, e ancora non si trova la quadra, al netto di un accordo di massima, su come spartirsi le preziose ambite poltrone degli enti regionali, manuale Cencelli in mano, e in base ai nuovi rapporti di forza usciti dalle urne il 10 marzo.





Fi e Lega sono a questo proposito in crescente insofferenza per l’atteggiamento “arrogante” di Fratelli d’Italia, forte del suo 24% e dieci consiglieri eletti, e che si appresta a fare man bassa di cariche, soprattutto a discapito della Lega, scesa invece al 7,5%  dal 27,5% di cinque anni fa.

Nella scorsa riunione il senatore Etel Sigismondi, segretario regionale di Fdi era tornato a premere intanto per il commissariamento dell’Agenzia regionale attività produttive, l’Arap,  di cui è presidente in scadenza Giovanni Savini, in quota Forza Italia,  e anche della Saga, la società che gestisce l’aeroporto d’Abruzzo, di cui è ora presidente Vittorio Catone, in quota Lega, nominato a giugno 2021. La Lega però è contraria, e è tornata a chiedere criteri oggettivi e condivisi per eventuali commissariamenti che devono valere per tutti gli enti, e non solo per quelli che interessano a Fdi, che nel commissariamento vede intanto una scorciatoia per lo spoil system. E soprattutto la Lega vorrebbe alla guida dell’Arap servizi il suo l’ex assessore comunale di Montesilvano, l’avvocato Anthony Aliano.

Fdi contesta a sua volta alla Lega che, a prescindere dal magro risultato delle regionali, e dei soli due consiglieri eletti, si era già messa al riparo prima dalle elezioni, dallo spoil system, confermando all’Agenzia sanitaria regionale  (Asr), il direttore generale il medico aquilano Pierluigi Cosenza, nominato nel 2021, che resterà in carica fino a  febbraio 2026  e all’Agenzia regionale della tutela ambientale (Arta), l’avvocato aquilano Maurizio Dionisio, unico dirigente nella storia della Regione ad essere stato rinominato con un percorso ad hoc per cinque anni, e con scadenza fino a maggio 2028. C’è poi un braccio di ferro sul peso da attribuire alla Tua, la società del trasporto pubblico locale, e l’ente forse più ambito, ora in mano a Fi con il segretario provinciale dell’Aquila, Gabriele De Angelis.





Un passo avanti è stato fatto, nella riunione di lunedì, con un accordo relativo alle cinque Ater (L’Aquila, Pescara, Chieti, Teramo, Lanciano-Vasto),  di cui tre andranno a FdI, e una rispettivamente a Lega e Forza Italia. Le  Adsu (L’Aquila, Chieti-Pescara e Teramo)  una per ogni partito. In entrambi i casi su nomine del Consiglio regionale.

 

 

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