NORD STREAM, SIMA: “DA NUBE GAS NESSUN RISCHIO DIRETTO E IMMEDIATO PER LA SALUTE”

1 Ottobre 2022 15:59

Italia - Cronaca

ROMA – La nube di metano che starebbe muovendosi dal Mar Baltico verso l’Italia – come conseguenza delle fuoriuscite di enormi quantitativi di gas dal gasdotto Nord Stream 1 e 2 – non sarebbe un diretto pericolo per la salute umana.





A precisarlo è la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima).

“La nube di gas ha già avuto il tempo di diluirsi e in ogni caso per arrivare fino al nostro Paese necessiterebbe di correnti sufficientemente forti da causarne ulteriore diluizione, riducendo praticamente al minimo qualsiasi rischio diretto o immediato per la salute umana – spiega il presidente Sima, Alessandro Miani – Diverso è il discorso se si guarda alle conseguenze a medio-lungo termine sulla salute planetaria. Infatti, al pari dell’anidride carbonica (CO2), anche il metano è un gas climalterante, seppur con una minor persistenza in atmosfera rispetto a quella della CO2″.





Gli effetti sul surriscaldamento della Terra “potrebbero comunque essere importanti se le fuoruscite di gas dovessero continuare – spiega Miani – Ad oggi la quantità di metano fuoriuscita, seppur notevole (si stimano tra le 100mila e le 350mila tonnellate), non desta grandi preoccupazioni per il suo impatto diretto sul clima a livello locale, ma su scala planetaria potrebbe avere una portata devastante, contribuendo ad aumentare gli eventi estremi dovuti ai cambiamenti climatici (per il riscaldamento globale il gas metano è 25 volte più pericoloso dell’anidride carbonica ed è secondo solo al diossido di carbonio)”.

“Maggiori analisi e valutazioni – conclude il presidente della Società Italiana di Medicina Ambientale – saranno fatte per fornire un dato più chiaro sugli impatti ambientali dell’incidente occorso nel Mar Baltico”.

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