NUOVO SUPERMERCATO LIDL A SANT’ANTONIO, BARATTELLI INVIA PROPOSTA A COMUNE L’AQUILA

ISTANZA RELATIVA AD UNA STRISCIA DI TERRA, EX AREA BIANCA, DAVANTI ALL'HOTEL MY SUITE IN UNA ZONA CONGESTIONATA DAL TRAFFICO, DOVE SONO APERTE ED APRIRANNO ALTRE STRUTTURE; PROPOSTA AL VAGLIO DEI TECNICI DELL'UFFICIO URBANISTICO; NEL PACCHETTO ANCE COSTRUZIONE BLOCCATA DA ANNI LUNGO VIALE CORRADO IV

di Filippo Tronca

22 Novembre 2023 08:25

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Una variante urbanistica per poter realizzare un altro supermercato del Lidl sulla striscia di prato davanti all’hotel My Suite e la fermata degli autobus, e per poter ospitare uffici e negozi nell’edificio, ora ad uso residenziale, e da anni incompiuto, lungo viale Corrado IV, al fianco del complesso commerciale Barbarossa, offrendo in cambio una modifica alla viabilità, con la realizzazione di rotonde e soprattutto di parcheggi pubblici, in particolare a servizio della nuova chiesa di Sant’Antonio. Il tutto in una zona ad alta concentrazione di traffico nelle vicinanze della quale sono sorti e sorgeranno altre strutture commerciali.

Questo, in soldoni e semplificando, prevede la proposta di “programma integrato di intervento convenzionato”, presentata nei mesi scorsi agli Uffici comunali dell’urbanistica del Comune dell’Aquila, dalle società Ambra srl ed Ettore Barattelli & figli srl, entrambe facenti capo alla importante famiglia di costruttori, nota anche fuori dai confini regionali, protagonista anche della ricostruzione post sismica 2009.

I Barattelli avevano già in questa area realizzato un parcheggio privato al servizio della struttura commerciale Barbarossa, anche questa di loro proprietà, cedendo al Comune una porzione di terreno sulla statale 17, poco prima della rotonda da cui inizia viale Corrado IV, e dove è stata realizzata la nuova fermata degli autobus urbani ed extra urbani.

La proposta, ancora nella fase preliminare, è ora allo studio dei tecnici dell’urbanistica del Comune, guidato politicamente dall’assessore Francesco de Santis, Lega: la trattativa è serrata e se la istanza dovesse essere valutata positivamente, seguirà l’iter previsto per le varianti al piano regolatore, con un passaggio nella Giunta comunale presieduta dal sindaco, Pierluigi Biondi, di Fdi, e poi in Consiglio comunale, per la eventuale approvazione.





La proposta quindi prende in esame non solo la ex area verde ma anche la struttura a più piani, visibile da viale Corrado IV, ferma da anni, che in città in molti da tempo si domandano il perché sia bloccata e soprattutto quale sia la destinazione d’uso: a tale proposito alcuni rumors hanno parlato di un albergo. Nei mesi passati la costruzione è stata transennata con pannelli di legno anche a scopo di sicurezza.

In riferimento al pronunciamento del Comune, la decisione non si annuncia facile e, comunque, è molto difficile che venga accettata in toto.

Anzi, da quanto si apprende da fonti comunali, si registrerebbero perplessità da parte di alcuni autorevoli esponenti della giunta e della maggioranza di centrodestra, in particolare per l’impatto che un nuovo supermercato avrebbe sul traffico in un’area già congestionata e critica.

Un iter procedurale diverso, insomma, rispetto a quello che ha portato all’ok per l’insediamento commerciale proposto dalla società Eidon di Roma, collegata alla famiglia Specchio, poco più a ovest, lungo la statale 17 davanti al complesso sportivo di Centi Colella, e anche rispetto, dall’altra parte della strada, e dietro al My Suite, alla proposta dell’imprenditore Gianni Pagliaroli, di un nuovo spazio commerciale “no food”, nella lingua di terra, dismessa e degradata da decenni, con la realizzazione, di fatto, di un nuovo terminal per autobus e parcheggi.

La relazione tecnica illustrativa del nuovo programma integrato è stato affidata agli architetti Raffaele Di Pancrazio e Francesco D’Ascanio, il secondo ex presidente dell’Azienda diritto allo studio universitario (Adsu) della provincia dell’Aquila, ex assessore comunale e provinciale ed ex commissario ad acta per le aree bianche (nominato dall’autorità competente per decidere in sostituzione del Comune a lungo inadempiente nell’emettere un provvedimento), che ha normato la destinazione d’uso anche dei terreni oggetto della proposta della famiglia Barattelli. E che dunque l’argomento lo conosce meglio di chiunque altro.





Attualmente la destinazione urbanistica è “zona per attrezzature generali, commerciali e direzionali”, “zona per attrezzatura generale e creative ricettive”, e “zona residenziale di completamento del capoluogo”, e si chiede dunque una variante che massimizzi la destinazione commerciale mediante un meccanismo di cessioni e compensazioni tra i tre sub-ambiti, per rendere così possibile la realizzazione di una “media struttura food Lidl”, della nota catena commerciale tedesca, che ha già un supermercato, non lontano, confinante con il centro commerciale Meridiana.

In cambio, come compensazione a beneficio della collettività, l’intervento si propone “di riqualificare il settore urbano razionalizzando l’armatura viaria pubblica e privata”, lungo la statale 17 e viale Corrado IV, e anche per quel che riguarda a via dei Farnese e via Salaria antica est.

Nel progetto si prevede che “dal sistema dei parcheggi pubblici di cessione ci si possa immettere sulla statale 17 utilizzando l’attuale via Salaria antica est, previa realizzazione di una rotatoria, al fine di rallentare e fluidificareto il traffico locale”.

E si chiede una maggiore superficie utile commerciale di circa 213 metri quadrati, compensandola con la realizzazione di una rotatoria in corrispondenza dell’intersezione tra via dei Farnesi e via Salaria antica est.

Rientrano nella partita delle compensazioni la regolarizzazione dell’effettiva proprietà pubblica inserendole nelle aree di cessione a titolo gratuito quanto già realizzato due anni fa dalle proponenti, ovvero, “l’ampliamento via dei Farnese, lo stallo di sosta autobus sulla statale 17, la nuova viabilità di raccordo tra complanare di viale Corrado IV il parcheggio pubblico, interposto tra Barbarossa e la nuova struttura commerciale, a cui si aggiunge la particella già occupata dallo svincolo di via Salaria antica est sulla statale 17 e ancora intestata la società Ambra srl.

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