OFFERTE GAS DEL MERCATO LIBERO: IL CAMBIO DEL FORNITORE E LA SCELTA DELLA TARIFFA

25 Settembre 2024 08:16

Italia - Economia

Il 31 dicembre 2023 ha segnato la fine del mercato tutelato del gas e attualmente le offerte gas casa disponibili sul mercato sono essenzialmente quelle del mercato libero; tuttavia sono previste anche quelle del servizio di tutela della vulnerabilità e quelle PLACET.

Le offerte del servizio di tutela della vulnerabilità sono destinate esclusivamente ai clienti domestici vulnerabili e consistono nella fornitura di gas a condizioni economiche e contrattuali stabilite da ARERA, mentre le offerte PLACET (Prezzo Libero A Condizioni Equiparate di Tutela) sono destinate ai clienti non vulnerabili e hanno condizioni contrattuali prefissate definite da ARERA, ma prezzi liberamente stabiliti dal fornitore.

A prescindere dal tipo di contratto in essere, in qualsiasi momento i clienti domestici, vulnerabili o no che siano, possono aderire a una qualsiasi delle offerte gas mercato libero; vediamo quindi quello che c’è da sapere relativamente a un eventuale cambio di fornitore e alla scelta della tariffa.

Il cambio di fornitore

Il cambio del proprio fornitore di gas è una procedura piuttosto semplice, rapida e gratuita; tecnicamente la si definisce switching della fornitura e può essere effettuata online oppure telefonicamente e non vi è alcuna necessità di contattare l’attuale fornitore per comunicargli la propria decisione.





Per rendere più spedita la procedura di cambio fornitura è consigliabile avere a portata di mano alcuni dati e documenti.

Si dovranno fornire al nuovo fornitore i propri dati anagrafici, il proprio codice fiscale, i dati di un documento di identità, l’indirizzo dell’abitazione, il codice PDR (Punto di Riconsegna) che identifica univocamente il contatore (lo si trova nelle bollette e generalmente anche sul contatore), i recapiti telefonici, l’indirizzo e-mail e infine, se si intende optare per la domiciliazione bancaria delle bollette, il codice IBAN che identifica il proprio conto corrente.

Molti di questi dati sono presenti su una vecchia bolletta del gas, per cui è consigliabile averne una a portata di mano.

Comunicati i dati necessari al nuovo fornitore, sarà questi a effettuare lo switching e la cessazione del vecchio contratto.

Cambio di fornitura gas: la tempistica

Le attivazioni delle nuove forniture sono effettuate di norma il primo giorno di ogni mese.

Se facciamo la richiesta entro il giorno 10 di un determinato mese, il cambio sarà operativo dal primo giorno del mese successivo, altrimenti si avrà uno slittamento di un altro mese.





Per esempio, se la richiesta viene fatta il 5 ottobre, il nuovo contratto sarà operativo dal 1° novembre; se invece la richiesta viene fatta il 20 ottobre, la nuova attivazione sarà effettuata il 1° dicembre.

Tariffa fissa o variabile

Quando si attiva una fornitura gas, si ha la possibilità di scegliere un’offerta a prezzo fisso oppure una a prezzo variabile.

Se si opta per il prezzo fisso, la tariffa applicata non cambierà per l’intera durata dell’offerta (in genere 12 mesi, ma non ci sono regole fisse), mentre se si opta per il prezzo variabile, la tariffa seguirà l’andamento dei mercati che, come noto, sono soggetti a oscillazioni in alto e in basso.

La tariffa a prezzo fisso garantisce stabilità e protegge da eventuali rialzi del prezzo del gas; d’altro canto, non consente di beneficiare di eventuali ribassi del prezzo.

La tariffa a prezzo variabile non consente di pianificare le uscite nel caso di aumenti del prezzo del gas e non protegge dai rialzi del mercato; d’altra parte, in caso di ribassi, il risparmio ottenibile può essere consistente.

La scelta dipende dalla propria tendenza alla pianificazione delle spese, dalle previsioni a medio-lungo termine relative al mercato del gas e dal livello abituale di consumo (il prezzo variabile è più consono a chi ha consumi di gas relativamente ridotti).

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