L’AQUILA – Si dovrebbe concludere oggi in Corte di Assise il il processo a carico di Gianmarco Paolucci il giovane aquilano accusato di aver ucciso il 55enne Paolo D’Amico dipendente Asm. Oggi, dopo la precedente richiesta di condanna all’ergastolo da parte della procura della Repubblica seguite dalle arringhe dei difensori che hanno chiesto l’assoluzione, ci saranno repliche e del Pm Simonetta Ciccarelli e le controrepliche degli avvocati Mauro Ceci e Licia Sardo e, probabilmente, le dichiarazioni spontanee dell’imputato che per la prima volta dirà la sua versione dei fatti. Poi il Collegio entrerà in camera di consiglio.
Il giovane aquilano avrebbe aggredito e colpito ripetutamente D’Amico probabilmente per questioni legate al possesso di piante di marijuana che la stessa vittima coltivava in garage. A incastrarlo la prova del suo Dna che è stato trovato sui pantaloni della vittima.
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