“OMNI”: LE METAMORFOSI NELL’ARTE E NEL CRATERE SISMICO, SUCCESSO PER MOSTRA 1CONA A CORBELLINO

7 Ottobre 2024 14:46

L'Aquila - AbruzzoWeb Turismo, Cultura, Gallerie Fotografiche

L’AQUILA – Gli audaci voli della forma, nell’impossibile tentativo di cristallizzare nella pietra le leggere e impalpabili evoluzioni aeree degli uccelli nel cielo. Un grande albero di noce, trafitto dalle frecce, al centro della navata. Proprio quello, piace immaginare, dove fu legato San Sebastiano, ufficiale romano dell’esercito imperiale di Diocleziano, per essere martirizzato. E come il suo corpo, miracolosamente sopravvissuto, anche questo albero, seppur sradicato, ospita e nutre ancora tante forme di vita, ed è in perenne trasformazione.

Quelle, rispettivamente, di Pasquale De Carolis, compianto scultore di San Demetrio ne Vestini, scomparso a marzo scorso, a 94 anni, e dell’artista peruviano Sebastian Alvarez, ora abitante nella vicina Fontecchio, sono solo due delle esperienze estetiche offerte dalla mostra d’arte “Omni – Omnia mutantur, nihil interit”, ideata e organizzata dall’associazione 1Cona di San Demetrio ne’ Vestini, in provincia dell’Aquila, che sabato ha celebrato il vernissage, con un pienone di visitatori nel weekend, arrivati anche da fuori regione, e che si propone di offrire un percorso espositivo di scultura, pittura, installazioni e arti performative realizzate da dieci artisti, nella suggestiva chiesa seicentesca sconsacrata di San Sebastiano di Corbellino, una delle frazione del comune diffuso di Fagnano Alto, in provincia dell’Aquila.

La mostra, con la curatela di Irene Marotta, Alessandra Bianchi e Debora Bella, sarà visitabile, tutti i weekend fino al 3 novembre. Su richiesta, e concordando preventivamente con il Comune di Fagnano, sono però previste anche aperture straordinarie infrasettimanali.

Tema della mostra, la metamorfosi, il “tutto muta, nulla perisce”, appunto, del poeta sulmonese Ovidio, e ha spiegato Davide Sablone, dell’associazione 1Cona, durante l’inaugurazione della mostra nella chiesa gremita, “il solo tentativo di racchiudere il concetto di metamorfosi con una parola stabile è un paradosso: si trasformano i pensieri, muta la marea, cambiano i tempi, trasmutano i valori, si evolve il linguaggio. E come sempre l’arte è al confine, si trova al punto esatto di intersezione tra il divenire e il fissare. Il luogo che ospiterà l’esposizione è esso stesso in piena fase di metamorfosi, il territorio in cui si trova, la popolazione, tutti siamo a cavallo di un cambiamento epocale”.

Ad esporre, oltre ai due citati, gli altrettanto talentuosi e affermati artisti come il professor Pasquale Liberatore, ex docente di Scultura dell’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, con “I corpi e le forme dei semi”, la piemontese Elena Mussi, pescarese acquisita, con “L’ombelico del mondo”, “Cervo di mare” e “Abisso”,  la venezuelana Yoselin Giovani, che ora vive a Popoli, con “Movimenti-Statici”, la napoletana Roberta Matuozzo, ora a L’Aquila a frequentare l’Accademia delle Belle arti, con “Chi è Marco Cavallo?”, il giuliese Silvio Cascioli, con “Il seme della vita”, il chietino Davide Febbo, con il “Il reale è razionale”, Debora Panaccione, originaria di  Atina nel Lazio, ora residente a Fontecchio, borgo a poca distanza da Fagnano, con la sua ricerca fotografica sul concetto dei Buchi Bianchi La tessitrice Valeria Befani, di origini romane, da anni residente a Rocca Calascio, con le “metamorfosi della lana”

Ha commentato il vicesindaco di Fagnano Alto, Alessandro Rosa: “per noi è un motivo di orgoglio vedere tornare a vivere la chiesa di San Sebastiano, ricostruita dopo il sisma, e ora adibita a centro culturale e di aggregazione. Come in occasione di questa mostra,  Un’iniziativa di rete, che ha coinvolto varie realtà ed artisti di tutte le età e provenienze. Come amministrazione siamo del resto aperti a tutte le proposte, anche di associazione di altri territori, perché a maggior ragione in vista di L’Aquila capitale della cultura, 2026, da soli non si va da nessuna parte”.

In occasione del vernissage emozioni ha suscitato l’installazione “site specific”, con racconto in cuffia, “La voce dei corpi”, di Giancarlo Gentilucci, a cura di Arti e spettacolo di San Demetrio ne’ Vestini: una passeggiata nel cimitero adiacente alla ex chiesa di San Sebastiano, strano paese, dove i cittadini silenti osservano chi passa dalle loro piccole finestre ovali, chi serioso, chi sorridente. “Perché il racconto in cuffia? Per non disperdere parole che troppo spesso ci entrano da un orecchio e ci escono dall’altro. Siamo abituati a vivere distrattamente ciò che ci accade intorno – spiega Gentilucci -, eppure anche un cimitero di campagna ha tanto da raccontare, ad esempio qui riposano tante persone morte loro malgrado in una delle tante inutili guerre”.





Prossimi appuntamenti sabato 12 ottobre il workshop di candele artigianali a cura di Art House Candle di Fabrizio D’Eramo, domenica  13 ottobre, l’azione performativa “Namaskara”, a cura di Maura Colamartini. E ancora, domenica  20 ottobre, “Esperienza d’arte erboristica selvatica”,  a cura di Maura Colamartini e Alessandra Vernacotola, sabato 26 ottobre e domenica 27 ottobre il workshop di tessitura su telaio a cura di Valeria Befani, infine sabato 2 novembre, workshop di serigrafia su tessuto a cura di Frequenze e Ida Tuia Fornasiero. Per il finissage di domenica 3 novembre, in programma una performance dell’attore aquilano Marco Valeri.

A sostenere l’iniziativa l’Accademia delle Belle Arti dell’Aquila, i Comuni di Fagnano Alto e di San Demetrio ne’ Vestini, il Parco Regionale Sirente Velino, Arti e spettacolo di San Demetrio Ne’ Vestini.

Inoltre sono coinvolte le associazioni ed imprese locali come Foresta Modello Valle dell’Aterno, Frequenze dal Gran Sasso ETS,  Cuore Nero d’Abruzzo e le Proloco del territorio.

Calendario prossimi eventi

12 ottobre 

Workshop di candele artigianali
a cura di “Art House Candle” di Fabrizio D’Eramo
Per info e prenotazioni: Fabrizio 392.7629526

13 ottobre

Namaskara azione performativa
a cura di Maura Colamartino





 20 ottobre

Esperienza d’Arte Erboristica Selvatica
a cura dI Maura Colamartino e Alessandra Vernacotola
Per info e prenotazioni: Maura 333.2128809 – Alessandra 349.2460105

26 e 27 ottobre

Workshop tessitura su telaio
a cura di Valeria Befani
Per info e prenotazioni: Valeria 328.6234241

2 novembre

Workshop di serigrafia su tessuto
a cura di Ida Tuia Fornasiero
Per info e prenotazioni: Ida Tuia Fornasiero 346.7885273

3 novembre

Finissage
performance teatrale di Marco Valeri

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