OPERAIO AQUILANO CADDE PER 5 METRI DAL LUCERNARIO COPERTO DAL TELO: 3 CONDANNE PER LESIONI

di Gianpiero Giancarli

12 Dicembre 2023 08:33

L'Aquila - Cronaca

L’AQUILA – Il tribunale dell’Aquila ha condannato tre persone per lesioni colpose aggravate a quattro mesi di reclusione, con i benefici di legge, per un incidente sul lavoro avvenuto in un cantiere a Paganica dove un operaio precipitò per cinque metri rimanendo ferito in modo grave. I fatti risalgono al 2016. L’uomo era sul tetto a sistemare tegole ma cadde nel lucernario, non facile da notare in quant0 coperto da un telo, finendo sul solaio. Gli fu data una prognosi di 40 giorni.





Gli imputati sono l’imprenditore di Paganica Stefano Volpe accusato di aver omesso di adottare tutte le misure di sicurezza e protezione collettiva contro la caduta di persone o oggetti nella fase di esecuzione dei lavori sul tetto in presenza di un lucernaio.

Paolo Petrella, invece, era imputato, in quanto coordinatore dei lavori in fase di esecuzione, di non aver valutato nel piano di sicurezza e coordinamento il rischio di caduta dall’alto.

Il capo cantiere, Francesco Bandiera, era  sotto  processo per non aver segnalato per tempo all’imprenditore la condizione di pericolo sul tetto.





In precedenza l’operaio era stato già risarcito dalla ditta ma il tribunale ha rigettato nella sentenza una ulteriore richiesta di danni. I tre sono stati difesi dagli avvocati Enzo Cacio, Fatima Cortesi,  Uberto Di Pillo mentre la parte civile è stata rappresentata dall’avvocato Dario Visconti.

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: