L’AQUILA – La procura della Repubblica di Rieti ha chiuso le indagini sulla morte dell’operaio aquilano Luca Di Virgilio avvenuta in un cantiere della ricostruzione aperto dopo il sisma del 2016 che distrusse Amatrice e centri vicini.
Gli indagati per omicidio colposo, come riporta il Messaggero, sono V. S. titolare della ditta aquilana che fece i restauri e il direttore dei lavori e A.A. B. Z.
Secondo accuse tutte da provare, nella tragedia, avvenuta nel vicino comune di Leonessa (Rieti), sarebbero state eluse le norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro consentendo alla vittima di operare in un cantiere formalmente chiuso e quindi in assenza di un piano di sicurezza.
Gli indagati hanno 20 giorni di tempo per contestare le accuse.
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