ORSA AMARENA, PARCO: “SOSPESE LE RICERCHE DEI CUCCIOLI, CONTINUA MONITORAGGIO”

5 Settembre 2023 16:53

L'Aquila - Cronaca

PESCASSEROLI – Sono ufficialmente sospese le attività di cattura dei due cuccioli dell’orsa Amarena, ma proseguiranno quelle di monitoraggio.

Lo comunica oggi – a 5 giorni dell’uccisione di Amarena – il Parco Nazionale d’Abruzzo, Lazio e Molise (Pnalm) in un post sull’omonima pagina Facebook in cui si chiarisce che la decisione è stata presa sulla base del fatto che i due esemplari sarebbero stati avvistati di nuovo insieme e si sarebbero allontanati dalla zona più antropizzata del Fucino, dimostrando così di essere riusciti a sopravvivere e quindi ad alimentarsi e a muoversi autonomamente nel territorio, per quanto non siano affatto scongiurati i rischi per una loro nuova separazione nonché quelli della loro sopravvivenza.

La comunicazione completa.

 





Le operazioni di ricerca e monitoraggio per i cuccioli di Amarena sono andate avanti anche la notte scorsa. Gli sforzi del Parco e dei Carabinieri Forestali continuano a restituire risultati confortanti.

Con grande sollievo possiamo darvi conferma definitiva che, ad oggi, i cuccioli sono entrambi vivi e che dopo una prima separazione si sono ricongiunti. I Guardiaparco, grazie all’utilizzo di visori notturni, sono riusciti ad avvistare a distanza i due orsi mentre si stavano alimentando su una pianta di melo. L’avvistamento è avvenuto in un luogo ancor più interno del Parco rispetto al punto dell’ultimo avvistamento. Le attività di ricerca e monitoraggio continueranno ancora con l’obiettivo di fornire più elementi possibili per valutare le future decisioni e monitorare gli spostamenti dei due cuccioli in quanto è bene ricordare che l’home range a cui sono stati abituati dalla mamma è molto ampio e ricomprende sia zone più selvagge del Parco, sia zone più antropizzate, fuori Parco, come la stessa San Benedetto dei Marsi.

Quanto registrato ieri ci permette di constatare due importanti elementi:

1. I cuccioli riescono ad orientarsi e a muoversi senza troppi problemi sul territorio e per ora si sono allontanati dall’area del Fucino, molto più antropizzata e quindi maggiormente pericolosa.

2. I cuccioli riescono ad alimentarsi in autonomia anche senza la madre.





Per queste motivazioni le attività di cattura sono al momento sospese, mentre si protrarranno, ovviamente, quelle di monitoraggio.

È bene ricordare che le possibilità di sopravvivenza, purtroppo, non sono alte e che le insidie, anche naturali (interazioni con altre specie), sono molte. Qualsiasi disturbo e/o interferenza di origine antropica potrebbe causare l’allontanamento dei cuccioli da aree idonee e una loro nuova separazione. Detto questo, alla luce di quanto accaduto nei giorni passati e della delicatezza della situazione, ci appelliamo alla sensibilità di tutti e tutte nel poter dare seguito e condividere il seguente APPELLO:

Per il benessere di questi cuccioli adesso è fondamentale agire con estremo equilibrio e attenzione da parte di tutti: media, cittadini, amministratori.

– Chiediamo di mettere da parte la curiosità spasmodica, rinunciando a qualunque idea di andare a vedere come e dove stanno e di non intralciare in alcun modo le operazioni di monitoraggio.

– In caso di avvistamento fortuito, non tentare per alcun motivo di avvicinarsi ai cuccioli ma segnalare prontamente il luogo al Servizio di Sorveglianza del Parco (Tel 0863/9113241) o ai Carabinieri (Tel 112).

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