L’AQUILA – “Se in Trentino gli orsi sono troppi e alcuni amministratori puntano all’abbattimento, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga vuole ricorrere alla ‘riproduzione assistita’ per aumentare il numero di orsi marsicani. Ci chiediamo se questo non determinerà poi una densità tale da creare poi problemi di convivenza con le popolazioni locali con eventuali conseguenze sulla pelle degli orsi”.
Lo scrive in una nota l’Organizzazione internazionale protezione animali, Oipa, in merito alla convenzione approvata dal Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga con diversi partner italiani e stranieri per sviluppare una serie di interventi volti a supportare la formazione e il consolidamento di metapopolazioni di Orso bruno marsicano e la loro diffusione nell’Appennino centrale.
“Auspichiamo che tale progetto si svolga in maniera oculata e che abbia la priorità di tutelare non solo la specie ma anche i singoli esemplari”, conclude la nota.
- ORSO MARSICANO VERSO LA “RIPRODUZIONE ASSISTITA”, OIPA: “NO AL RISCHIO TRENTINO”L'AQUILA - "Se in Trentino gli orsi sono troppi e alcuni amministratori puntano all'abbattimento, il Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga...