OSPEDALE L’AQUILA: PNEUMOLOGIA IN CRESCITA. PRIMOMO, “INVESTIMENTI CRUCIALI PER MOBILITÀ ATTIVA”

INTERVISTA A PRIMARIO IN CARICA DA UN ANNO. "A PIENO REGIME POLISONNOGRAFIE E BRONCOSCOPIE, E PERCORSO MULTIDISCIPLINARE ONCOLOGICO. IN ARRIVO AMBULATORII FIBROSI E ASMA" 

18 Luglio 2024 11:09

L'Aquila - Sanità

L’AQUILA –  Un numero crescente di utenti che arrivano da altri territori abruzzesi e da fuori regione, oltre 450 polisonnografie, esame strumentale per valutare le apnee notturne, negli ultimi nove mesi, oltre 100 broncoscopie da inizio anno, gli ambulatori multidisciplinari di oncologia già a pieno regime, in arrivo quelli per la fibrosi polmonare e per l’asma.

A tracciare il bilancio di un anno di inteso lavoro, è Gian Luca Primomo,  5oenne primario del reparto di Pneumologia e Unità di terapia intensiva respiratoria dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, insediatosi dall’aprile 2023, dopo aver prestato servizio negli ospedali di Chieti, Ascoli Piceno, nella terapia intensiva di Foggia e a Parma, dove ha conseguito la specializzazione.





“Posso affermare che in questo anno – spiega Primomo -, grazie al direttore di dipartimento, alla direzione strategica, ai collaboratori, agli infermieri, agli operatori socio sanitari, c’è stato un grande sforzo comune per garantire le risposte attese. Passaggio importante è stata l’entrata in servizio del primo ambulatorio specifico per le patologie respiratorie e delle apnee notturne, in cui il paziente può in qualsiasi cup prenotare una visita, e poi entrare in un percorso dove sarà preso in carico sempre dagli stessi medici. Da ottobre dell’anno scorso ad oggi abbiamo fatto circa 45o polisonnografie, nella consapevolezza che delle apnee noi vediamo solo la punta dell’iceberg, ma è una patologia molto diffusa in cui il paziente alla lunga è più suscettibile a ischemie cerebrali, infarti, patologie ipertensive e diabete”.

Per quanto riguarda le broncoscopie, “siamo ripartiti e ci stiamo attrezzando sempre di più per non mandare i pazienti al di fuori della nostra Asl e quest’anno abbiamo già superati quota cento. Confido che la direzione strategica implementerà ulteriormente questo servizio perché è necessario per la diagnosi di tumori, per le infezioni, per valutare i pazienti nel pre post operatorio e per cercare di di avere della diagnostica anche nelle fibrosi polmonari”.

E a proposito della prevenzione oncologica: “è un obiettivo fortemente voluto dalla direzione strategica ed è infatti operativo un percorso che abbiamo aperto a gennaio di quest’anno in cui gli utenti vengono presi in carico da uno staff di specialisti e in maniera multidisciplinare, con un pneumologo toracico, un oncologo, radioterapisti e radiologi, un chirurgo toracico, grazie ad una convenzione con la chirurgia toracica dell’Università dell’Aquila, e altre professionalità, e soprattutto con un accesso diretto e veloce per quei pazienti che hanno il sospetto di un tumore”.

Oltre all’ambulatorio oncologico e polmonare,  anche il team multidisciplinare della Fibrosi polmonare è in corso di attivazione in collaborazione con la prof Paola Cipriani della reumatologia e il prof Ernesto Di Cesare della Radiologia, inoltre è di imminente apertura il laboratorio dell’asma.





Conclude Primomo, “cominciamo a essere attrattivi anche al di fuori della nostra Asl ma anche al di fuori della regione. E occorre proseguire in questa direzione, investendo innanzitutto sulle nuove strumentazioni e sul potenziamento del personale, ed è in corso l’assunzione di un nuovo medico per implementare ulteriormente le attività”.

L’INTERVISTA

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