L’AQUILA – “All’ospedale dell’Aquila sono bloccati i ricoveri a causa del fatto che ci sono reparti chiusi per Covid. Ed è impossibile rivolgersi ad altre strutture sanitarie abruzzesi, perché, da quanto mi dicono, i posti letto sono tutti occupati, quindi è il caso di provare fuori regione”.
A segnalarlo ad AbruzzoWeb, un utente che afferma di non aver potuto far ricoverare all’ospedale regionale “San Salvatore” del capoluogo abruzzese un parente anziano con patologie serie.
“Al pronto soccorso dell’Aquila – racconta l’utente – la situazione è insostenibile, ci sono persone che da tre giorni attendono sulla barella di essere ricoverate, perché diversi reparti sono di nuovo chiusi per Covid, con pazienti e personale sanitario infetti. Una situazione di una gravità inaudita, perché dopo due anni non è possibile dare qualsiasi colpa alla pandemia”.
“Per il ricovero di una persona anziana – continua – che ha patologie serie, mi è stato consigliato di tentare con un ospedale fuori regione, ad esempio nelle Marche. Perché qui da noi non c’è posto. Fine della storia”.
“Mi chiedo – conclude l’utente – quando finirà la motivazione del Covid per giustificare qualsiasi assurdità. Un ospedale regionale, in un capoluogo di regione, non può, dopo due anni di pandemia, dover chiudere i reparti perché c’è il Covid. Non esiste una cosa del genere, è uno scandalo”.
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