PESCARA – “Dalla segnalazioni di cittadini e personale apprendo con sconcerto che la nuovissima PET TAC dell’Ospedale di Pescara ha smesso di funzionare da giorni e gli esami dei pazienti oncologici sono stati rinviati a data da destinarsi”.
A denunciare la situazione, in una nota, è il vicepresidente del Consiglio regionale Domenico Pettinari (M5S): “Una vergona, l’ennesima, che ricade sulla gestione della sanità pubblica della Regione Abruzzo a trazione Lega, Fratelli D’Italia e Forza Italia. La PET di Pescara fa numeri stratosferici perché è utilizzata anche per utenti fuori provincia”.
“È inaccettabile – aggiunge – che un macchinario per esami fondamentali per la diagnosi e il monitoraggio delle malattie oncologiche sia rotto da giorni e che i pazienti non sappiano quando i controlli saranno ripristinati. Mentre si spendono milioni e milioni di euro per il ritiro della squadra di calcio a Castel Di Sangro – incalza Pettinari – il Centrodestra, che governa Regione Abruzzo, avrebbe potuto acquistare una seconda PET, visto che i disagi sono numerosi anche in altre province. Una PET tac costa circa 2 milioni di euro, con i soldi impegnati per il Napoli Calcio se ne sarebbero acquistate sette”.
“Davanti a questo ennesimo disagio non posso che ringraziare nuovamente il personale sanitario del reparto: medici, responsabili, infermieri e OSS, che stanno facendo il possibile per ripristinare la funzionalità del macchinario e limitare al minimo i disagi per l’utenza. Purtroppo a oggi ancora non funziona, continuerò a monitorare la situazione fin quando tutti i servizi non saranno ripristinati!”, conclude.
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