OSSERVATORIO EMMA VILLAS: BOOM DI AFFITTI BREVI DI VILLE E CASALI, SOLD OUT IN ABRUZZO

19 Ottobre 2022 09:57

Regione - AbruzzoWeb Turismo

PESCARA – Il turismo di fascia alta non conosce crisi, ed è boom dei soggiorno in ville e dimore di pregio, con quelle in Abruzzo occupate al 100% durante l’estate.

Positivo dunque l’andamento della stagione estiva: oltre 7.200 le settimane prenotate, ritorno massiccio degli ospiti internazionali, ottima la conferma anche degli italiani (14%).   Molto richieste anche Sicilia ed Emilia Romagna. Tasso di occupazione in alta stagione del 81%.

Queste le prime stime della stagione turistica appena conclusa dell’Osservatorio Emma Villas, leader italiano nel settore del vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina privata), realizzate analizzando le prenotazioni degli oltre 500 immobili gestiti in esclusiva tra ville e tenute di pregio nel nostro Paese con circa 45.000 clienti italiani e internazionali ospitati nel corso della stagione

La stagione estiva è stata all’insegna della ripresa: +52% di settimane prenotate rispetto al 2021 (stesso periodo di riferimento) e ritorno massiccio dei turisti stranieri, che con oltre l’86% di presenze nel Bel Paese fanno registrare un anno da record negli affitti brevi di tenute di pregio, a conferma di un trend del settore in ripresa.

Dai dati dell’Osservatorio registrati a metà settembre emerge infatti come nel 2022 siano state oltre 7.200 le settimane prenotate di chi ha scelto una villa o un casale per le sue vacanze o momenti di relax.





Un dato che supera il 2021 del 52% (nello stesso periodo si registravano 4773 settimane prenotate) e il 2019 del 70%.

Quali le regioni “regine” dell’estate secondo i dati dell’Osservatorio Emma Villas?

Al primo posto la Toscana, con 3.770 settimane prenotate e un indice di occupazione in alta stagione del 95%, al secondo posto, con oltre 1.200 settimane prenotate e un’occupazione delle strutture al 92%, l’Umbria.

Completa il podio la regione Marche, con 434 settimane e un indice di occupazione che è arrivato al 92% in alta stagione. Ottimi risultati registrati anche per Sicilia ed Emilia Romagna, rispettivamente con 384 e 331 settimane prenotate.

Ma se andiamo a guardare solo la percentuale del prenotato sul disponibile in alta stagione -la cui media nazionale è del 81%- scopriamo che c’è chi ha performato ancora meglio: è il caso delle ville in Abruzzo, occupate al 100% durante l’estate.

“Il soggiorno in ville di pregio è ormai un’opzione consolidata per il turismo internazionale e nazionale e i dati di quest’anno ci rendono ottimisti. Allo stesso tempo, però, il nostro ottimismo viene scalfito dalla preoccupazione per l’’attuale situazione internazionale: l’inflazione, e quindi l’aumento del costo della vita, dell’energia, dei carburanti, e anche il rincaro dei voli italiani e internazionali, ad esempio, non fanno bene a nessun settore, in particolare quello del turismo. Il rilancio di questo settore rischia di essere vanificato, qualora non venissero apportate delle misure efficaci , in grado di tranquillizzare la clientela nazionale e internazionale e i proprietari delle strutture, preoccupati dal rincaro dei costi di gestione” spiega Giammarco Bisogno, Fondatore e CEO di Emma Villas sr.





“Il tema dei costi energetici è cruciale per mantenere questa ripresa. Abbiamo assistito ad un vero e proprio boom di turisti stranieri e siamo molto contenti che dopo due anni di stop siano ritornati a trovarci i turisti inglesi e americani. Ma non solo, abbiamo registrato anche la conferma dei clienti europei e dei nostri connazionali che hanno dimostrato ancora un crescente interesse verso questa tipologia di vacanza.  Una riprova che ci rende fieri e valorizza il nostro costante sforzo di elevare gli standard qualitativi delle strutture: ville dotate di tutti i comfort, alcune anche di area benessere, zona fitness, campi da calcetto e campi da tennis. Inoltre, disponiamo di un servizio concierge dedicato, attivo 7 giorni si 7, per assistere i nostri ospiti dal momento della prenotazione alle fasi di check-out”.

Infatti, a scegliere questa soluzione sono principalmente i turisti stranieri, che proprio quest’anno hanno registrato un record di prenotazioni.

Inglesi (20%) e statunitensi (14%) al primo posto tra i clienti extra UE. Non mancano però nel Bel Paese coloriture europee, con i tedeschi (15%), in pole position. Nella classifica figurano anche gli italiani (14%), che provengono principalmente da Lombardia (42%), Lazio (14%) ed Emilia-Romagna (10%).

Il costo medio nazionale per l’affitto di una villa o tenuta di pregio è di circa € 4.173,00 a settimana.

Si tratta di costi che diventano accessibili perché suddivisi tra più ospiti. Si possono quindi tradurre in una spesa media orientativa di circa 525 euro a persona per settimana, per soggiornare in dimore da “mille e una notte”.

 

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