L’AQUILA – “Dopo sette anni sono ancora un migliaio gli sfollati nel teramano, una situazione drammatica e frustrante che meritava di essere esaminata con attenzione, invece abbiamo potuto registrare solo la grave e ingiustificata assenza dell’assessore competente, Mario Quaglieri, oltre che quella, per motivi di salute, della presidente Ater Maria Ceci”.
È la denuncia del consigliere regionale Pd Dino Pepe, rispetto alla Commissione di vigilanza che si è svolta ieri all’Aquila per discutere della situazione delle palazzine Ater nella provincia di Termo colpite dal sisma del 2016.
“Le assenze hanno impedito, naturalmente, un dibattito e un confronto esaustivi sull’argomento e risposte chiare ai rappresentanti degli inquilini e dei proprietari delle palazzine, presenti ieri in Commissione. Le mie richieste su un crono-programma da comunicare in maniera trasparente a tutti gli amministratori condominiali, la necessità che l’Ater partecipi alle assemblee dei condomini, l’eliminazione delle criticità relative all’iter per la richiesta del Cas e la richiesta alla Regione di farsi carico del debito di bilancio dell’Ater, non solo non hanno avuto risposte, ma neppure orecchie che ascoltassero”.
“Di fronte a chi da sette anni non può rientrare a casa propria e chiede solo trasparenza, l’assenza e l’indifferenza della giunta Marsilio sono un’immeritata mortificazione, sulla quale non si può sorvolare. Ho già annunciato un emendamento sulla questione finanziaria dell’Ater e metterò in atto qualsiasi iniziativa utile a risolvere questa triste vicenda” conclude Pepe.
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