IL VESCOVO: ORA RIPARTIRE DAL MESSAGGIO DI BENEDETTO XVI

PAPA, DAY AFTER: SPINA E’ SODDISFATTO

di Pierpaolo Bellucci

5 Luglio 2010 12:51

Regione - Cultura

SULMONA – “Le parole del Papa devono essere un punto di partenza per la Regione e per la Valle Peligna. I politici sapranno recepire le esortazioni del Pontefice . Bisogna contribuire tutti alla rinascita di questa regione e soprattutto per questo nostro territorio interno”.

LA GIORNATA DI PAPA BENEDETTO

Il vescovo di Sulmona, Angelo Spina (nella foto), ha commentato così il giorno dopo l’intensa visita di Papa Ratzinger, parlando del messaggio di speranza del Santo Padre e della difficile situazione del lavoro nel territorio Peligno.

RIPARTIRE DAL MESSAGGIO DI BENEDETTO XVI





“Dalla visita del Papa – ha spiegato – si può ripartire concretamente. Uno dei problemi principali è quello del lavoro, che si è acuito con il terremoto del 2009 e questo crea, soprattutto nei giovani e nelle famiglie, un senso di smarrimento”.

“Ieri – ha ricordato Spina – erano presenti tanti uomini politici come Gianni Letta e il presidente Gianni Chiodi. Loro hanno raccolto l’esortazione papale, rivolta a tutti e in modo particolare agli uomini che governano la nostra terra”.

Sottolineando l’importanza storica per l’Abruzzo dell’evento, il vescovo ha affermato che “quando si vive un incontro così intenso quello che rimane è la gioia, una dimensione spirituale alta. Il messaggio – aggiunge – è tanto forte che può dare speranza, un ala protettiva in più”.

LA QUESTIONE AMBIENTALE

Spina si è soffermato poi sul forte impegno dei vescovi d’Abruzzo e Molise nel voler preservare le ricchezze ambientali della Regione . “Il richiamo a valorizzare il nostro territorio – ha affermato – è stato forte. L’interesse dei vescovi nel voler evitare gli errori dell’uomo, come la realizzazione di un centro oli a Ortona e la privatizzazione delle acque. Le cose che la natura ci ha donato non vanno espropriate all’uomo. Ciò che è stato creato è patrimonio di tutti e occorre evitare ogni tentativo di abuso. Le nostre bellezze vanno tutelate, preservate e consegnate alle generazioni future”.





GIOVANI E DETENUTI

Sull’incontro che Papa Benedetto XVI ha avuto con i giovani nella Cattedrale di San Panfilo e con i detenuti della Casa circondariale di Sulmona, Monsignor Spina  ha rimarcato l’importanza delle parole del Pontefice: “Il Santo Padre ha usato sempre la parola coraggio, ricordando la sua presenza tra la gente, condividendo gioie, speranze, sofferenze . La sua presenza rappresenta la forza del coraggio. Le sue parole devono essere un punto di partenza per il futuro ”.

UN IMPEGNO RIPAGATO

Infine, il vescovo ha voluto plaudere all’impegno dell’amministrazione comunale e dei tanti che hanno partecipato all’organizzazione. “Un impegno grande – ha ammesso – che è stato ripagato. Un impegno ecclesiale, ma anche di tutte le istituzioni. A partire dalla Regione , la Provincia, la Prefettura , la Croce Rossa, la Protezione civile. Un grande sforzo dell’amministrazione comunale e del sindaco. A tutti esprimo un grazie. Gli abruzzesi sono grandi, Sulmona è stata splendida, ha recitato la sua parte non come formalità ma come sostanza”.

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