L’AQUILA – Il tribunale del Riesame dell’Aquila ha respinto ieri pomeriggio i primi ricorsi contro il sequestro di cinque parcheggi ritenuti abusivi dalla Procura della Repubblica, situati nei pressi della scuola sottufficiali della Guardia di Finanza. Restano, dunque, i sigilli messi da polizia giudiziaria e polizia municipale. Altri ricorsi verranno presentati nei prossimi giorni. In caso di ulteriori bocciature sono possibili ricorsi in Cassazione.
Quei terreni, secondo accuse tutte da provare, sarebbero stati trasformati con procedure contestate, in parcheggi privati, destinati agli allievi della scuola della guardia di finanza, spesso in crisi per trovare un posto auto tra quelli messi a disposizione nello spazio esterno della struttura delle Fiamme Gialle. Del resto quei giovani finanzieri sono quasi tutti motorizzati.
Sotto inchiesta in seguito alla discussa realizzazione dei posti auto ci sono già da settimane 11 persone tra titolari dei terreni ed esecutori e gestori dei parcheggi che contestano le accuse: Claudio Di Filippo, Giuseppe Lorenzetti, Linda Durisio, Rosita Lorenzetti, Raimondo Del Grosso, Antonio Russo, Serena Russo, Antonio Paone, Patrizia Dell’Aguzzo, Agostino Mattei, Olimpo Mattei.
Gli indagati sono assistiti dagli avvocati Roberto Tinari, Fabrizio Giancarli, Silvia Gioia, Walter Grante.
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