PAZIENTE MORTO A CHIETI NEL 2023 “DOPO ESAME NEGATO”, INDAGATI PRIMARIO GIULIANI E ALTRO MEDICO

8 Dicembre 2024 10:34

Regione - Cronaca





L’AQUILA – Avrebbero causato la morte di un paziente 67enne, Osvaldo Antonio Rulli, ricoverato all’ospedale di Chieti nel novembre 2023 per un problema cardiaco, e questo per essere andati a un convegno negando un esame, “accettando il rischio del possibile esito infausto del percorso clinico”.
Questo sostiene nell’avviso di conclusione delle indagini preliminari, il pubblico ministero del Tribunale di Chieti, Giancarlo Giani, a carico dei due medici indagati, Livio Giuliani 49 anni, oggi primario del reparto di cardiologia del San Salvatore dell’Aquila, e la 38enne Serena Rossi.

A riferirlo il quotidiano Il Centro.





I fatti risalgono a novembre del 2023 quando Rulli era stato ricoverato nel reparto di cardiologia dell’ospedale di Chieti, con diagnosticato un infarto del miocardio, come riferito nella cartella clinica. Per il pm i due medici hanno preso contezza della richiesta riguardante il paziente, della necessità di effettuare con urgenza una coronografia, ma i due medici non avrebbero dato seguito  a questa richiesta, e anzi il pomeriggio del il 27 novembre 2023 si sono recati un convegno all’hotel parco Paglia di Chieti. Il giorno dopo Rulli è morto.

I due medici  sono difesi dall’avvocato d’ufficio Italo Colaneri potrebbero presentare nei prossimi giorni memorie e difensive e documenti chiedendo di essere interrogati.

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