L’AQUILA – “Anche qui in Zambia, chilometro dopo chilometro, villaggio dopo villaggio, tocchi con mano la grande differenza che c’è tra povertà e miseria. E qui, nonostante il Paese sia ricchissimo di materie prime, nei villaggi regna la miseria più assoluta, queste persone non hanno nulla. L’unico vero conforto te lo danno i radiosi sorrisi dei bambini, le prime vittime della miseria”.
Lo racconta in diretta streaming Leandro Bracco, ex consigliere regionale abruzzese, in cammino, dal 25 marzo scorso in Africa, partito dalla Tanzania, con arrivo previsto il 25 dicembre in Mozambico. Dopo Tanzania e Malawi, Bracco è ora nello Zambia, esattamente a Sinda, e il pellegrinaggio proseguirà poi in Zimbabwe, Sudafrica, Eswatini e infine il Mozambico. L’obiettivo di finanziare ben otto progetti di solidarietà.
In Zambia, in particolare, sarà finanziato un progetto delle suore di San Giovanni Battista, che si occupano di bambini orfani e abbandonati, per costruire una casa dell’accoglienza.
Abruzzoweb, al fine di sostenere l’iniziativa e favorire le donazioni, ha deciso di collegarsi con Leandro Bracco da ogni paese che attraverserà e sta anche pubblicando a puntate un suo diario di viaggio.
Il denaro viene raccolto tramite la app Tucum, sul sito www.tucum.net, nella pagina dedicata al progetto Alimentiamo la speranza. I progetti sono stati tutti condivisi con le missioni religiose negli otto paesi, e Bracco non tratterrà nemmeno un euro di donazioni.
“Serve un piano Marshall per l’Africa – aggiunge nell’intervista Bracco -, è stato detto tante volte, opportunamente, anche per frenare le migrazioni verso l’occidente. Ma di fatti concreti se ne vedono pochi, per non dire nessuno. E pensare che lo Zambia è un grandissimo esportatore di rame ha beneficiato negli anni passati una grande crescita economica poi c’è stato un crollo del potere d’acquisto e alla base della crisi c’è anche soprattutto la devastante corruzione della classe dirigente locale e La colonizzazione spietata della Cina, che ha fame di materie prime a prezzi stracciati, discapito del paese da dove queste materie vengono estratte”.
Conclude Bracco, “se un signor nessuno come me sta macinando chilometri e sta raccogliendo fondi per fare qualcosa di concreto, tutti possono metterci un po’ più di impegno. Saranno otto progetti ad essere finanziati, e sia chiaro che io non prenderò un centesimo. Progetti affidati a ordini religiosi, a missione che operano quotidianamente qui. In modo tale che a differenza di quello che può avvenire con le Ong, tutti o quasi i proventi della raccolta fondi andranno a finanziare il progetto, e non stornati in quota parte per stipendi e spese di organizzazione delle Ong”.
Del denaro che verrà raccolto, Bracco non tratterrà nulla. Ecco gli estremi per effettuare una donazione tramite bonifico.
Intestazione: Tucum – OdV
Iban: IT 14 E 03069 040131 000 000 61098
Causale: donazione per AlimentiAMO la SPERANZA
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