L’AQUILA – Nella campagna elettorale per le regionali abruzzesi, ma anche per quelle delle altre partite, a cominciare dalle europee di giugno, irrompe il sondaggio dell’Istituto demoscopico Swg, secondo il quale il campo largo del centrosinistra è al 44,2% e supera la coalizione di centrodestra che è 43,9%.
Un sondaggio accolto con entusiasmo dalla coalizione che sostiene il candidato presidente Luciano D’Amico alle regionali abruzzesi del 10 marzo, e che rappresenta un laboratorio nazionale in virtù dell’alleanza tra Partito democratico e Movimento 5 stelle, e contrapposta al ricandidato presidente di Regione Marco Marsilio, di Fdi, a capo della coalizione di centrodestra.
Sondaggio che, a detta del centrosinistra, smentirebbe quello commissionato da Fdi, Emg Different, per il quale il centrodestra di Marsilio risulta essere in vantaggio di ben 9 punti, al 54% contro il 46% del centrosinistra di D’Amico, bollato come un sondaggio “taroccato” dal deputato dem Luciano D’Alfonso e dal candidato del Pd, consigliere regionale uscente, Pierpaolo Pietrucci, che anzi ha rivelato che “in realtà il centrodestra ha un altro sondaggio, che si guarda bene dal renderlo noto, che attesta invece un vantaggio di D’Amico. E questo spiega il loro crescente nervosismo”.
Ed ora lo stesso Pietrucci commenta il sondaggio nazionale: “oramai è cambiato il vento, si percepisce girando nel territorio, non solo in Italia, ma anche in Abruzzo che è un laboratorio politico, e sta funzionando l’unificazione di tutte forze democratiche anti-sovraniste”.
L’indagine Swg ha raccolto l’opinione di 1.200 soggetti maggiorenni con 4.293 non rispondenti, tra il 31 gennaio e il 5 febbraio con un campione stratificato per zona, età e sesso, e con un margine di errore quantificato del 2,8%.
Il partito guidato dalla premier Giorgia Meloni resta al comando nelle intenzioni di voto, al 28,1%, ma cede rispetto al 29 gennaio scorso lo 0,4% dei consensi. Il Partito democratico guidato da Elly Schlein si assesta al 20% con un più 0,5% rispetto al mese scorso. Fermo al 15,9% come l’ultimo rilevamento di gennaio il Movimento 5 Stelle, mentre la Lega passa dall’ 8,7% all’8,5% perdendo lo 0,2%. Forza Italia cresce dello 0,1% e si attesta al 7,3% e Azione resta al 4,3%. Verdi e sinistra europea superano la soglia del 4% dello 0,1%. Il sondaggio, va sottolineato, non prende in considerazione Noi Moderati, Udc nel campo del centrodestra, Italia viva e Sinistra Italiana nel centrosinistra. Resta alta la parte di potenziali elettori che non si esprimono, 36%.
Commenta ancora Pietrucci: “Se non avesse avuto consapevolezza di essere in difficoltà, il centrodestra non avrebbe scomodato la premier Giorgia Meloni, per quella discutibile passerella elettorale a L’Aquila. Non avrebbero approvato in fretta e furia un piano di riorganizzazione della rete ospedaliera che è un’operazione propagandistica, perché decide di non decidere, o la legge urbanistica, che dovrà essere totalmente rivista. Ed oggi il cambio del vento viene certificato da sondaggi affidabili, e siamo convinti che a marzo le elezioni in Abruzzo riserveranno grandi sorprese”.
E conclude, “sono convinto che vincerà la voglia di cambiamento, impersonificato soltanto da una persona umile, nonché grande professionista, come Luciano D’Amico. Dopo cinque anni in cui la destra ha governato in maniera imperante, anche a volte clientelare, facendo sentire una pressione pesante del potere”.
- PER SONDAGGIO NAZIONALE SWG CENTROSINISTRA AVANTI. PIETRUCCI, “VENTO CAMBIA, ABRUZZO LABORATORIO”L'AQUILA - Nella campagna elettorale per le regionali abruzzesi, ma anche per quelle delle altre partite, a cominciare dalle europee di giugno, irromp...