L’AQUILA – Pronti anche i paramenti liturgici che indosserà Papa Francesco in occasione della sua visita pastorale all’Aquila domenica 28 agosto.
Commissionate dall’Ufficio liturgico diocesano guidato da don Martino Gajda, con la consulenza di don Daniele Pinton, docente di liturgia e sacramentaria presso l’istituto di Scienze Religiose dell’Aquila – progettazione di Filippo Sorcinelli e realizzazione dell’ Atelier LAVS – le sacre vesti saranno indossate da Papa Francesco e dai concelebranti durante la liturgia eucaristica per l’apertura della Porta Santa di Santa Maria di Collemaggio che avvierà l’indulgenza concessa da Papa Celestino V nel 1294 detta “della Perdonanza”.
“Le linee progettuali delle Vesti sacre, nel segno della continuità estetica e simbologica, segnano un evidente ritorno alla ‘nobilis pulchritudo’ invocata e sostenuta dal Concilio Vaticano II, dove il cammino della liturgia si fonda nella vera Bellezza, quella chiara e leggibile e mai banale, che allontana mediocrità, fantasia e capriccio”, si legge in una nota.
“Le Vesti liturgiche vedono alternarsi nei clavi le geometriche croci riportate nella facciata della Basilica di Collemaggio. Esse – riproducendo figure di intenso significato teologico come anche ricorrendo a un disegno nitido e alla sobrietà cromatica dei tessuti – esprimono l’intento di armonizzare i paramenti con il linguaggio e i segni della liturgia interamente mirata a suscitare l’incontro con il Signore, crocifisso e risorto: attraverso l’ascolto della Parola, la celebrazione eucaristica, l’esperienza di comunione fraterna e i gesti propri del culto (la preghiera, i canti, le luci, l’incenso…).
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