PESCARA CALCIO: TIFOSI INFURIATI, ABBONAMENTI TROPPO CARI. CAOS SOCIETA’: NUOVI SOCI DOPO ESTATE

SODALIZIO BIANCAZZURRO PRGRAMMA LA SECONDA STAGIONE CONSECUTIVA IN SERIE C IN UN CLIMA DI INCERTEZZA E POLEMICHE. AL CENTRO L’AZIONE DEL PRESIDENTE SEBASTIANI FINITO NEL MIRINO DELLA TIFOSERIA PER I COSTI DEI BIGLIETTI ANNUALI CHE TORNANO DOPO LA PANDEMIA. CHE FARA’ L’EX PRESIDENTE DEL TERAMO? ANONIMI GLI IMPRENDITORI ITALO-AUSTRALIANI INTERESSATI AL 35% DELLE QUOTE   

di Luciano Rapa

8 Luglio 2022 20:04

Pescara - Sport

PESCARA – Le premesse della nuova stagione in serie C del Pescara, la seconda consecutiva, non sono affatto incoraggianti: scoppia la grana del caro abbonamento con i tifosi infuriati con il presidente, Daniele Sebastiani, e tiene banco la confusione societaria, in cui l’attore principale è lo stesso patron, tra un non meglio identificato ingresso di tre imprenditori italo-australiani, rimasti anonimi, che acquisirebbero dopo l’estate (non si sa perché dopo l’estate) il 35% delle quote, e le voci di un coinvolgimento nella gestione dell’ex presidente del Teramo, Luciano Campitelli, amico del presidentissimo Sebastiani.

Con la campagna acquisti in pieno svolgimento da parte del ds, Marco Delli Carri, e la preparazione del ritiro per il 15 luglio, la contestazione della tifoseria nei confronti di Sebastiani, ha avuto un nuovo capitolo con l’inizio della campagna abbonamenti, impostata dal club dopo 2 anni di stop causa pandemia.

La tifoseria pescarese è parecchio insoddisfatta per le tariffe ritenute troppo esose dopo 3 campionati molto deludenti, con 2 retrocessioni (una solo sul campo e vanificata dai guai del Trapani che hanno dato la chance playout, sfruttata ai rigori, ai biancazzurri all’epoca guidati da Andrea Sottil) e un torneo anonimo o quasi nella terza serie nazionale.

Lunedì è scattata la vendita delle tessere esclusivamente per i vecchi abbonati della stagione 2019-20, mentre tutti gli altri potranno acquistare gli abbonamenti a partire da giovedì 21 luglio nello store ufficiale del club e per quel che riguarda i costi, si va dai 130 euro per le curve (ridotti 90 euro, stessa tariffa per i vecchi abbonati) ai 950 euro (ridotti 660; 680 per i vecchi abbonati) per le poltronissime.





Facendo un confronto con realtà di categoria superiore, ad esempio il Cagliari, che propone curve a 130 euro, distinti a 200 e 300 euro e tribune a 450, è facile capire il motivo del malcontento dei tifosi, già da mesi in contestazione nei confronti di una presidenza mai del tutto amata. E sul fronte societario continua ad esserci confusione.

La deadline per l’ingresso dei nuovi soci, ancora senza nome (e anche questa è una anomalia in un calcio dove anche per i top club si conoscono sempre identità degli acquirenti e cifre delle operazioni), da dicembre è stata inizialmente posticipata a maggio, poi procrastinata al 15 giugno ed infine, per usare le parole di Sebastiani, “entro la fine dell’estate”.

Se gli ingressi dei 3 imprenditori italo-australiani che rileveranno il 35% delle quote attualmente in possesso del presidente, Daniele Sebastiani, sembrano ormai certi, stando sempre a quanto fa trapelare lo stesso Sebastiani, è slittato il secondo incontro tra il patron biancazzurro e Luciano Campitelli per definire in quale modo l’ex presidente del Teramo entrerà nel sodalizio adriatico. Il primo summit c’è stato giovedì scorso, il secondo era programmato per lunedì ma è stato procrastinato per gli impegni dei due interlocutori.

“Campitelli potrebbe darci una mano e stare al mio fianco”, ha detto Sebastiani senza però voler aggiungere altro, come l’imprenditore di Canzano che mantiene il massimo riserbo sul suo impegno nel Pescara. Le ipotesi sono due: l’ingresso con una quota di minoranza o, più probabilmente, una sponsorizzazione. Una quadra, dato il solido legame di stima ed amicizia che lega da anni i due, si troverà anche se oggi la vicenda appare un rebus.





In questo scenario di contestazione da un lato e confusione dall’altro, si sta pensando ad allestire la squadra da affidare a mister Alberto Colombo.

È ufficiale l’arrivo del terzino Milani, che ha sottoscritto un triennale ed è il primo innesto del 2022-23, ma si lavora ad altro. Clemenza, dopo aver detto il fatidico sì all’Entella, domani sarà a Chiavari per sbloccare lo scambio col bomber argentino Lescano ed è ai dettagli anche un maxi scambio con il Monza: il portiere Sorrentino andrà in Brianza, Sommariva e Lombardi passeranno in Abruzzo a titolo definitivo insieme al greco Siatounis in prestito e a un conguaglio economico di circa mezzo milione con una percentuale sulla futura rivendita del portiere riservata al Pescara. Lunedì sarà la giornata di visite e annunci.

È imminente anche l’arrivo dell’attaccante Cuppone del Cittadella (ma nell’ultima stagione al Potenza) in prestito con obbligo di riscatto e dei terzini De Marino della Juventus (prestito biennale) e Ghislandi dell’Atalanta (prestito secco). Il ds Delli Carri conferma che entro la partenza per il ritiro di Palena, fissato per il 15 luglio, “si cercherà di completare almeno il 75% della rosa e che in questa settimana arriveranno le prime ufficializzazioni”.

Intanto ha già salutato squadra e ambiente il centrocampista Marco Pompetti, che raggiungerà l’altro pescarese Alessandro Iacobucci al SudTirol in serie B. “Descrivere a parole tutte le emozioni che ho vissuto quest’anno è impossibile”, il commosso addio del playmaker, “posso soltanto dire che giocare per la squadra della mia città è stato un onore e mi sono sentito orgoglioso ogni volta che ho potuto indossare questa maglia e difendere questi colori. Grazie ai tifosi che ci sono stati vicino e ci hanno sostenuto durante tutta la stagione, il mio desiderio più grande è tornare a vedere lo Stadio Adriatico pieno. Grazie Pescara, non ti dimenticherò mai”.

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