PESCARA: PETTINARI, “AGGRESSIONI E VIOLENZA, DOVE E’ SICUREZZA PROMESSA DA CENTRODESTRA?”

8 Settembre 2024 12:45

Pescara - Cronaca

PESCARA – “Apprendiamo dell’ennesima aggressione in centro tra gang di ragazzini con coltelli, cinghia e sangue sulla strada . Ma cosa deve ancora accadere per decretare che a Pescara in centro e in periferia c’è una emergenza sicurezza attiva e preoccupante che necessita di misure adeguate? Cosa ? Altri morti ammazzati forse? Oramai il centro destra che governa Comune , Regione e Nazione deve riconoscere il grande fallimento su uno dei temi a loro “più cari”: la sicurezza urbana!”.





Così in una nota il consigliere comunale Domenico Pettinari.

LA NOTA

I parlamentari del centro destra pescaresi dovrebbero dimettersi. Come anche i consiglieri regionali del centro destra e poi l’intera giunta comunale con a capo il Sindaco . Si facessero da parte per lasciare il governo della città a chi potrebbe fare molto meglio proprio sulla sicurezza.





A Pescara, dopo l’ennesimo fatto di sangue, servono misure immediate . E le misure immediate sono: esercito in ausilio alle forze di polizia con “strade sicure”, elevare subito la Questura di Pescara a rango superiore per avere anche maggiori uomini da dislocare sulle strade e creare presidi fissi h24 nelle zone calde della città. Ad esempio, nei giardinetti dell’area di risulta cosi come anche nel quadrilatero che va da Corso Vittorio , Via De Amicis, Piazza Santa Caterina e Via Quarto dei Mille; serve subito un presidio fisso che io intendo come ronda da parte di personale anche misto di polizia locale, polizia di stato , carabinieri e militari che possano effettuare una ronda continua h24 per fare prevenzione e repressione dei fenomeni criminosi. La ronda delle forze dell’ordine avrà il compito di fermare costantemente (non con blitz ogni tanto) e quindi disperdere i c.d. “capannelli” di spacciatori che frequentano quotidianamente quei posti e di garantire soprattutto la sicurezza dei tanti cittadini, residenti e commercianti che per paura sono costretti e fuggire da queste zone .

Ma tutto ciò dovrebbe essere chiesto, preteso e attuato dalla politica . In che modo? Il Sindaco, unitamente ai parlamentari della sua coalizione, dovrebbe pretendere ed obbligare politicamente i Ministeri  competenti a fare tutto ciò , a quel punto dai Ministeri dovrà partire l’indirizzo politico affinchè le Autorità locali possano attuare le misure che ho citato e che vado chiedendo da anni. Semplice , molto semplice se ci fosse la volontà politica , difficile , molto difficile se si continua ad operare con ipocrisia politica tipo la mozione con la quale l’amministrazione chiede alla sua stessa coalizione di fare qualcosa, come se chiedessi a te stesso di fare un qualcosa che in effetti potevi benissimo fare negli anni e che non hai fatto .  E’ davvero arrivato il momento di interrompere i teatrini della politica, riconoscere il fenomeno, smetterla di dire che Pescara è una città tranquilla e pretendere che chi sta a Roma faccia il proprio dovere per intervenire concretamente nella città di Pescara .

 

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