PESCARA – Un 35enne residente a Montesilvano è stato arrestato a Pescara, nella giornata di ieri, 21 gennaio, dagli agenti della Volante.
Il giovane, alle 10 circa, è entrato in una gioielleria del centro e ha riferito alla commessa di essere interessato all’acquisto di un bracciale.
Il 35enne, subito dopo, approfittando di un momento di distrazione della dipendente, indotto dalle richieste di informazioni avanzate dal presunto cliente, ha tentato di asportare un astuccio contenente 10 bracciali in acciaio del valore di circa 300 euro.
La dipendente, accortasi del gesto, ha cercato di bloccare il 35enne che tentava di allontanarsi.
L’uomo, intenzionato a guadagnare la fuga, all’ingresso del negozio, si scagliava contro la giovane, strattonandola e riuscendo a farle mollare la presa.
Il giovane è riuscito quindi a darsi alla fuga, perdendo però il bottino che è stato recuperato. Un passante, notata la scena, ha rincorso il fuggitivo che però è riuscito a dileguarsi, a bordo della propria bicicletta, tra le affollate vie del centro.
La Sala Operativa della Questura, acquisita la notizia dei fatti, ha diramato la nota e la descrizione dell’uomo, sono state inoltre visionate le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della città, che hanno confermato quanto avvenuto nella gioielleria e permettevano di acquisire l’immagine dell’uomo e la via di fuga.
Poco dopo, il 35enne ha tentato di forzare la saracinesca di un’attività commerciale della periferia, all’interno della quale era presente il titolare che, compreso quanto stava accadendo, ha contattato immediatamente il 113.
L’uomo, resosi contro che qualcuno era presente all’interno dell’esercizio commerciale, è nuovamente fuggito, fuga che veniva però interrotta, dopo circa 100 metri, dalle volanti, impegnate nei controlli nella zona.
Il 35enne è stato quindi condotto in Questura, dove sono stati svolti ulteriori accertamenti che hanno permesso di riscontrare che la persona fermata era anche l’artefice dei fatti avvenuti presso la gioielleria. L’uomo, sottoposto ad accertamenti dattiloscopici, è risultato altresì sottoposto alla misura degli arresti domiciliari. Il 35enne, è stato quindi sottoposto alla misura precautelare dell’arresto e trattenuto nelle camere di sicurezza della
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