PESCARA, VANDALIZZATA CORONA AI MARTIRI DELLE FOIBE

12 Febbraio 2021 12:26

Pescara - Cronaca

PESCARA – “Un atto ignobile che testimonia purtroppo eloquentemente la pochezza umana e il deserto culturale di chi si abbandona a gesti di violenta intolleranza come questo”.





Il sindaco di Pescara Carlo Masci e il presidente del Consiglio comunale Marcello Antonelli esprimono sconcerto e condanna per la vandalizzazione della corona d’alloro deposta in occasione del Giorno del ricordo in piazza Martiri giuliano dalmati, in omaggio alle vittime delle foibe e dei 350.000 italiani costretti all’esodo dalle persecuzioni dei partigiani e delle autorità comuniste di Tito.

“Ciò che è accaduto è il frutto perverso del furore ideologico-politico che, attraverso negazionismo e revisionismo, avvelena la condivisione di una tragedia del Novecento. Ne abbiamo avuto riprova in occasione della dedica di un giardino alla memoria di Norma Cossetto, con gratuiti e virulenti attacchi verbali all’Amministrazione comunale e la consueta dose di distinguo antistorici, e attraverso il rinfocolamento mediatico, proprio in questi giorni, delle insinuazioni sugli infoibamenti. Ignoranza e strumentalizzazione sono il brodo di coltura di atti come la distruzione della corona di alloro”.





“Ci auguriamo – concludono Masci e Antonelli – che le telecamere di sorveglianza consentano alle Forze dell’ordine di individuare al più presto gli autori di quella che non è una bravata, bensì un grave e inescusabile oltraggio alle vittime e ai loro familiari, alla memoria storica e, non dimentichiamolo, un palese vilipendio, considerato che il Giorno del ricordo è una ricorrenza istituita per legge. Facciamo voti che le associazioni e tutti coloro che ritengono di esprimere la società civile e i valori della libertà e della democrazia, condannino il vergognoso gesto senza riserve. Noi oggi riposizioneremo la corona con un valore simbolico ancora più alto”.

“L’atto vandalico alla corona per le vittime delle Foibe a Pescara, presumibilmente verificatosi nella notte, è un attentato contro la legge considerato che il Giorno del ricordo è una ricorrenza istituita per legge. Confidiamo nelle telecamere di sorveglianza e nel lavoro delle Forze dell’ordine per individuare gli artefici di un gesto così vile”, questo il commento Vincenzo D’Incecco, capogruppo Lega Salvini Premier in Consiglio comunale e regionale.

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