MONTORIO AL VOMANO – “La vicenda della piscina ci conferma che l’opposizione di Montorio al Vomano difende gli interessi di pochi contro l’interesse di tutti”.
Così, in una nota, il sindaco Fabio Altitonante risponde agli attacchi dell’opposizione: “L’operatore precedente ha avuto la concessione della piscina per 5 anni al costo di 5.000 euro all’anno. In questo periodo le manutenzioni ordinarie in pratica sono state pari allo zero, con un impianto comunale utilizzato solo per fare cassa.
“La dimostrazione evidente – osserva – è il ricorso al TAR, mentre prima lamentavano che fossero troppi 5.000 euro all’anno, ora sarebbero disposti a pagare 1.500 euro al mese per una concessione di un anno. Quando ci hanno restituito gli impianti, abbiamo trovato condizioni igienico sanitarie fuori norma, con tanto di perizia. In più, il concessionario non ha mai segnalato che gli attrezzi della palestra fossero fuori norma da almeno dieci anni. In sintesi, l’impianto versava in una situazione vergognosa e, soprattutto, pericolosa per i cittadini”.
“Rispetto ai tempi che avevamo previsto inizialmente, visto che le condizioni in cui si trovava la piscina erano di gran lunga peggiori rispetto al previsto, i lavori per il ripristino delle condizioni igienico sanitarie si sono protratti per qualche settimana in più – aggiunge Altitonante – I cittadini alla riapertura troveranno pavimenti nuovi in palestra e nuovi attrezzi. Inoltre, ci saranno più servizi per le famiglie e i ragazzi con l’apertura domenicale”.
“Gli operatori precedenti, dunque, non erano per nulla affidabili, sia sotto l’aspetto gestionale sia sotto il profilo economico. Pensiamo che non avevano neppure mai presentato l’autodichiarazione per il pagamento della TARI, per cui risultano inadempienti da 5 anni e devono una cifra importante al Comune”.
Il sindaco annuncia, pertanto, che “la piscina, comprensiva della palestra, riaprirà giovedì 14 novembre alle ore 10.00. Aspettiamo tutti nella struttura completamente riqualificata, quella che Montorio merita. Ancora una volta, lo ripeto, il bancomat è chiuso”.
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