PISCINA VERDEAQUA L’AQUILA: IRA CGIL, “INTOLLERABILI RITARDI PER PUBBLICAZIONE NUOVO BANDO”

28 Gennaio 2021 12:36

L'Aquila - Cronaca, Lavoro

L’AQUILA – “Da diverso tempo, instancabilmente, stiamo denunciando la mancata pubblicazione di un nuovo bando di gara per l’aggiudicazione dei lavori e l’individuazione del nuovo gestore – chiosano senza mezzi termini i sindacalisti – e crediamo che sia veramente maturato il momento di dire basta





A  protestare Francesco Marrelli, segretario Generale Camera del Lavoro Cgil L’Aquila – ed Anthony Pasqualone, segretario Generale FP Cgil L’Aquila, su “una biblica ed amara vicissitudine, quella della piscina Verdeaqua dell’Aquila, che ha visto coinvolto storie di lavoratori e assenza di servizio per gli utenti”.

“Il primo bando venne già pubblicato e mai aggiudicato, cosi come previsto da questa compagine sindacale, considerate alcune inevitabili condizioni che avrebbero reso il bando deserto. Era il 10 ottobre 2018, quando a causa di un’esalazione di cloro sprigionatasi durante un’ordinaria operazione di sanificazione dell’acqua, i Vigili del Fuoco chiusero la piscina, con consequenziale sentenza del Consiglio di Stato datata 11 ottobre 2018, che dichiarava illegittima la proroga di 25 anni alla gestione degli impianti di Verdeaqua”.





“Da allora, diversi lavoratori furono licenziati e la città non ebbe più a beneficiare di un brillante servizio sportivo. Siamo seriamente preoccupati e delusi – conclude la Cgil – e sollecitiamo le istituzioni locali ad intervenire tempestivamente, affinché si possa finalmente definire il giusto iter amministrativo, cosi gli aquilani potranno giovare nuovamente di un luogo di aggregazione e una struttura essenziale alla diffusione della cultura e del valore sociale della pratica sportiva, restituendo infine la sacrosanta dignità ai lavoratori che, a fine marzo prossimo, non avranno più il sostegno a reddito”.

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