ROMA – “Dopo il taglio alle risorse per le ciclabili urbane, ora il governo Meloni taglia anche i fondi per le ciclovie turistiche. Un taglio da 400 milioni di euro che conferma l’incapacità di questo governo e dei suoi rappresentanti regionali. Dopo i tagli annunciati dal ministro Raffaele Fitto (ben 16 miliardi tolti a Comuni e amministrazioni locali per opere attese da decenni), arriva ora l’ennesima doccia fredda per marchigiani e abruzzesi, ma in generale per tutti i cittadini italiani”.
Lo dichiarano i deputati M5S Daniela Torto e Giorgio Fede, in merito al taglio del governo Meloni dei fondi per le ciclovie turistiche.
“Il trio Giorgia Meloni, Francesco Acquaroli, Marco Marsilio, in buona compagnia con tanti governatori di centrodestra, ne combinano un’altra. I fondi erano stati annunciati anche dal ministro del Turismo e da quello delle Infrastrutture, ma non arriveranno”.
Sottolinea l’onorevole Fede: “Verranno così definanziati progetti fondamentali per sviluppare il turismo sostenibile, che aveva portato fino ad oggi numeri importanti. Marche e Abruzzo perderanno la ciclovia adriatica, il ponte sul Tronto a confine tra le due regioni e anche il percorso sulla via dei Trabocchi”.
“Questa è un’operazione che impatterà pesantemente sul turismo nelle Marche, in Abruzzo e in tutte le Regioni italiane. Con queste scellerate decisioni la destra annulla il grande lavoro fatto dal Movimento 5 Stelle con Giuseppe Conte, rischiando di farci perdere l’occasione storica dei 209 miliardi messi a disposizione per rilanciare l’Italia. I fondi del Pnrr che dovevano essere un’opportunità, per questa destra diventano la Caporetto della loro incapacità evidenziata in tutte le istituzioni che governano”, conclude Torto.
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