PNRR, PEZZOPANE: “APPROVATI 4 EMENDAMENTI, ANCHE DEROGHE LIEVI DIFFORMITA’ SISMA 2009”

17 Dicembre 2021 11:34

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Che bella soddisfazione mi sono presa! Approvato un poker d’assi, 4 emendamenti importanti tutti accolti. Ma in particolare  con uno di questi, intervengo concretamente per lo sblocco della ricostruzione nelle frazioni, nel centro storico e nei borghi. L’emendamento 20.05  a mia prima firma, approvato in commissione Bilancio, produce una immediata semplificazione con la deroga per le lievi difformità che non saranno più ostacolo alla ricostruzione ed agli interventi del Pnrr”.





Cosi, in una nota,  la deputata dem Stefania Pezzopane ha illustrato in conferenza stampa il “poker d’assi” degli emendamenti approvati al Decreto PNRR per le aree terremotate: “In pratica -spiega – non sarà più necessario verificare la doppia conformità che era stata intesa dal Comune dell’Aquila in maniera così restrittiva, da bloccare la ricostruzione in intere frazioni. Non era possibile consentire tutto ciò, i cittadini erano esasperati”.

“Con questo emendamento – dice Pezzopane -, sblocco decine di cantieri, consorzi e interventi nei nostri comuni. Ero stata a Paganica ed avevo incontrato famiglie e tecnici tra cui l’ingegner Dino Iovannitti, che mi aveva illustrato il problema. Così abbiamo lavorato insieme, anche con Piero Di Stefano e seppur convinti che il Comune non stia utilizzando le giuste norme, ho voluto risolvere il problema senza troppe chiacchiere. Ho fatto una proposta seria  ed ho avuto ragione, così ora la normativa sarà omogenea nei sismi 2009, 2016 e 2018 (anche per Catania e Campobasso). Ma non mi sono fermata qui, con l’ emendamento 14.1 sempre a mia prima firma, ampliamo l’offerta formativa universitaria e questo già dall’anno accademico 2022 / 2023: in pratica il Ministero dell’Università può autorizzare la istituzione di nuovi corsi di studio, in deroga ai termini previsti, e questo avverrà nelle regioni del sisma del Centro Italia”.





“Era una esigenza venuta fuori nei recenti incontri di lavoro, i rettori avevano sollevato questa esigenza e l’abbiamo messa in cantiere, ottenendo il risultato. Con l’altro mio emendamento, il  20.04, invece abbiamo sbloccato il credito  d’imposta nelle aree del terremoto 2016, dove si era determinato un problema di procedura con la Unione Europea, l’emendamento supera l’ostacolo che tante ansie e preoccupazioni aveva determinato nelle imprese. Infine il quarto emendamento, multipartisan – come ogni anno dal 2016 –  destina al fondo per la ricostruzione delle aree terremotate le somme versate dalla Camera dei Deputati al bilancio dello Stato grazie ai risparmi, sono 35 milioni per l’anno 2021, ma la cosa nuova è che in questo emendamento è stato assorbito il mio emendamento 43.013 che prevede che di questi 35 milioni, 5 siano destinati agli oneri di attuazione degli stessi interventi del Pnrr sisma. Poker d’assi dunque nel decreto PNRR che approviamo con la fiducia martedì, mentre con la nottata di ieri si è concluso il lavoro sugli emendamenti. Un vero tour de force. Ci sono molte altre cose importanti tra cui nuove previsioni di assunzioni per i comuni e gli enti locali per affrontare la sfida del Pnrr. Non ho voluto perdere l’occasione di portare risultati per il territorio. Il PNRR è il nostro Piano Marshall, la storica occasione per uscire da una crisi terribile ed iniziare la ripresa economica e sociale della nostra terra”.

“Ci ho creduto da subito, l’ho sperato, ci ho lavorato, ho chiesto ed ottenuto lo specifico fondo per le aree terremotate di 1 miliardo e 780 milioni. Ed ora bisogna lavorare a testa bassa, senza tentennamenti ed incertezze e soprattuto con un disegno strategico, e tanta partecipazione e condivisione, non a caso, non a dispetto, non con l’ipocrisia di chi ha votato sempre contro i provvedimenti del PNRR  ed ora ha la fortuna di godere dei risultati del lavoro di altri”, conclude Pezzopane.

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