PESCARA – Le Segreterie provinciali dei sindacati di polizia hanno ottenuto un incontro con il Prefetto di Pescara, Ferdani, al fine di partecipargli i motivi alla base dello stato di agitazione sindacale unitariamente proclamato presso la Polizia Stradale, in virtù del quale, per le gravi e croniche carenze di organico ed il mancato rispetto delle competenze provinciali nell’impiego delle pattuglie della Polizia Stradale, non sono stati contrattati importanti istituti e strumenti utili a valorizzare il servizio per la comunità pescarese ed offrire un adeguato servizio di sicurezza e prevenzione all’utenza.
All’incontro hanno partecipato anche il Questore di Pescara Liguori, nonché il Dirigente il Compartimento Polizia Stradale Abruzzo e Molise Mainardi ed il Dirigente la Sezione Polizia Stradale di Pescara Polichetti.
“All’esito del proficuo confronto, il Prefetto, dichiarando di aver da subito rilevato la particolare conformazione del territorio provinciale, della sua effervescenza socio-economica e culturale da cui scaturiscono le conseguenti esigenze di sicurezza, anche in proiezione della prossima nascita della Grande Pescara, ha recepito tutte le nostre lamentele ed ha assicurato il suo fattivo ed incisivo intervento presso i competenti uffici ministeriali”.
“Il Dirigente il Compartimento Polstrada, nel suo intervento, oltre a riconoscere la fondatezza delle rivendicazioni sindacali, ha riferito che, all’esito di un colloquio precedente l’incontro, il competente Ufficio ministeriale ha annunciato la prossima assegnazione di 10 nuovi agenti presso gli Uffici di Polizia Stradale di questa provincia. Su nostra richiesta, il Prefetto ha assicurato un suo autorevole intervento affinché la Questura di Pescara venga riqualificata, rispetto al declassamento subito dalla recente rivisitazione ministeriale, in modo da poter essere in grado di rispondere alle tante molteplici esigenze di tutela della collettività per l’ordine pubblico, la prevenzione e repressione dei vari fenomeni delinquenziali ed il contrasto alle infiltrazioni della grande criminalità. Abbiamo altresì avuto assicurazioni di un suo intervento, di concerto con il Questore, affinché il sistema di controllo del territorio operato dalle Volanti non venga messo in crisi dalla necessità di procedere ai rilievi di incidenti stradali, stante i casi di assenza della Polizia Stradale e della Polizia Municipale”.
“Ringraziando il Prefetto per la disponibilità mostrata, abbiamo rappresentato che lo stato di agitazione, quale forma di legittima manifestazione del dissenso sindacale per un evidente disattenzione verso le esigenze di questa provincia e degli Uffici di Polizia provinciali, verrà revocato solo in presenza di concreti segnali da parte del Dipartimento della P.S.”.
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