POPOLI: TAGLIO INDISCRIMINATO DI ALBERI ALLE SORGENTI DEL PESCARA”, PROTESTANO ASSOCIAZIONI

8 Giugno 2022 14:20

Pescara - Cronaca

POPOLI – Pesanti tagli di alberi stanno interessando da settimane la riserva naturale regionale Sorgenti del Pescara a Popoli e il comune non ha inteso per ora rispondere a una richiesta di spiegazioni e di sopralluogo avanzata dalle associazioni ambientaliste che chiedono trasparenza rispetto ai lavori in corso come prevedono le norme in materia ambientale e di gestione dei siti Natura2000.





Nella nota dello scorso 22 maggio le associazioni richiamavano le numerose segnalazioni giunte da semplici cittadini in merito a rumori di motoseghe provenienti dal cuore della riserva e alla scomparsa di chiome di alberi in un’area attualmente interdetta per lavori.

Le  organizzazioni nella lettera hanno evidenziato, tra l’altro, “il fatto che tali attività sono effettuate in pieno periodo riproduttivo della fauna. Inoltre, consultando l’albo pretorio e il sito web del Comune le associazioni non sono riuscite a trovare la Valutazione di Incidenza Ambientale obbligatoria per ogni intervento in un’area tutelata a livello comunitario. La procedura è stata effettuata? Oltre alla lettera le associazioni, visto il reiterarsi delle chiamate dai cittadini e prima di rendere pubbliche esternazioni, per sensibilità istituzionale hanno anche contattato telefonicamente l’assessore Mario Lattanzio sollecitando a stretto giro un incontro sul posto per fare chiarezza su quanto sta accadendo. L’assessore ha assicurato che l’avrebbe organizzato. Sono passati altri giorni e non è servito a sbloccare la situazione neanche un ulteriore contatto avvenuto via wapp il 31 maggio”.





E ancora: “A questo punto non resta che chiedere pubblicamente trasparenza e partecipazione all’amministrazione comunale e alla direttrice della Riserva Pierlisa Di Felice. I lavori hanno interessato anche un’area aperta al pubblico proprio presso le sorgenti principali dove sono stati effettuati tagli su enormi salici. E’ appena il caso di ricordare che la riserva ospita una specie rarissima di coleottero, l’Osmoderma eremita, addirittura prioritaria per la UE, che vive esclusivamente sul tronco di grandi alberi. Ci chiediamo: quali valutazioni preventive sono state fatte in merito all’impatto di queste operazioni sulla preziosa fauna protetta? Hanno presente che su ogni albero in questo periodo ci possono essere decine di nidi di merli, rigogoli, picchi, tordele, capinere, verzellini ecc.? Eventuali lavori necessari devono essere comunque svolti nei periodi appropriati e non nel momento più delicato per la fauna. Auspichiamo che il comune di Popoli permetta lo svolgimento “ad horas” di un sopralluogo congiunto divulgando tutta la documentazione relativa ai lavori in corso, comprese le autorizzazioni obbligatorie, sospendendo nel frattempo qualsiasi iniziativa che possa incidere sulla naturalità dei luoghi”.

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