L’AQUILA – Il XXIII Premio Letterario Internazionale ‘L’Aquila’- BPER Banca, intitolato a Laudomia Bonanni entra nella fase finale.
Il 15 novembre, alle 10.30, nella Sala Assemblee BPER Banca, in Corso Vittorio Emanuele II, 48, si terrà la presentazione dell’ospite d’onore, il poeta tedesco Durs Grunbein.
Sempre il 15 novembre pomeriggio si svolgerà la 13esima Cerimonia di Premiazione all’interno della Casa Circondariale ‘Le Costarelle’ della “Sezione D – poesia riservata agli ospiti degli Istituti di pena italiani”.
Il 16 novembre, alle 11.00, al Ridotto del Teatro Comunale, si terrà la Cerimonia di Premiazione del XXIII Premio Letterario Internazionale ‘L’Aquila’- BPER Banca, intitolato a Laudomia Bonanni, alla presenza dell’ospite d’onore. Saranno premiati i vincitori delle Sezioni A – Poesia edita e Sezione B – Poesia degli studenti.
Le opere finaliste della Sezione – A:
“Camminando” di Francesco Dalessandro, Il Labirinto
“Eravamo Purissimi” di Federica Taddei, Manni
“Dove sono gli anni” di Gian Mario Villalta, Garzanti
Biografie finalisti della Sezione A
Francesco Dalessandro è nato a Cagnano Amiterno (AQ) nel 1948, vive a Roma. Ha pubblicato diversi libri di poesia, tra cui: L’osservatorio (Caramanica, 1998 e Moretti & Vitali, 2012); Lezioni di respiro (Il Labirinto, 2003); La salvezza (Il Labirinto, 2006); Aprile degli anni (Puntoacapo, 2010); Figure d’ombra (Puntoacapo, 2018). Ha tradotto dall’inglese e dallo spagnolo. Dall’inglese: Ladro gentile, quarantadue sonetti di William Shakespeare, scelti da Giuseppe Tomasi di Lampedusa (Il Labirinto, Roma, 2014) e alcuni importanti classici della poesia otto-nocecentesca (tra cui George Byron, John Keats, Elizabeth Barrett Browning, Gerard Manley Hopkins, Wallace Stevens, tutti pubblicati da Il Labirinto, Roma) e Kenneth Rexroth, in uscita per InternoPoesia, Latiano). Dallo spagnolo ha tradotto Eloy Sánchez Rosillo, Chiave del sogno (Contatti, 2019).
Federica Taddei nata a Roma nel 1947, è stata giornalista al Gr1 Gr2, G33 e RaiNews24, Espresso e Panorama. In tv ha avuto esperienze di produzione di sceneggiati e conduzioni di rubriche radiofoniche e tv. Pubblicazioni di poesia. Silloge: Incontri mensile diretto da Vittorio Emiliani, nella pagina letteraria curata da Roberto Roversi, L’immaginazione a cura di Annagrazia D’Oria per Manni. Fili d’aquilone diretto da Alessio Brandolini per la Vita felice. Libri: Distanze (Manni editore 2004); La stanza dei fiori, (plaquette edita da Lietocolle 2008); Quaderno della danza (Manni 2010); Mistral 2014/ Ritratto a carbone 2018, I forti e i deboli 2020, Il cuore di Porzia 2021con Pendragon Editore. La raccolta Eravamo purissimi con Manni editore settembre 2023. Alcune liriche sono state lette e commentate da Tommaso Giartosio nella rubrica radiofonica “Fahreneit”. Oggi vive a Roma e collabora con il mensile”Left” per la pagina culturale.
Gian Mario Villalta Gian Mario Villalta è nato a Visinale nel 1959, in provincia di Pordenone. Insegnante, saggista e narratore. Il suo ultimo libro di racconti, uscito ai primi di febbraio 2022, è Parlare al buio, SEM editore. Villalta segue da molti anni il panorama poetico italiano, particolare attenzione ha dedicato all’opera di Andrea Zanzotto, collaborando al Meridiano Mondadori e curando l’Oscar in doppio volume degli scritti letterari. Scrive poesie e vince con Vanità della mente il Premio Viareggio 2011 e il Premio Carducci con Telepatia 2016. Il suo ultimo libro di versi è Dove sono gli anni di Garzanti, 2022. È direttore artistico del festival letterario Pordenonelegge, festa del libro con gli autori. Oggi risiede a lavora a Pordenone.
Durs Grünbein, è nato a Dresda nel 1962, vive tra Berlino e Roma. Dopo il declino dell’impero sovietico ha viaggiato in tutta Europa, nell’Asia meridionale e negli Stati Uniti. Dal 2005 è docente di Poetica ed Estetica alla Kunstakademie di Düsseldorf e dal 2009 membro dell’Ordine al merito delle Scienze e arti in Germania. Ha pubblicato sedici raccolte di poesie, un diario, un libro di memorie in prosa e cinque libri di saggi. Ha Tradotto Eschilo, Seneca, Giovenale, Ausonio, Dante, la poesia di Wallace Stevens, Elisabeth Bishop e Samuel Beckett. Tra i numerosi premi ricevuti: Büchner 1995, Nietzsche 2004, Hölderlin 2005, Pasolini in Italia 2006, Tomas-Transtömer in Svezia 2012 e il Premio Zbigniew-Herbert per la poesia internazionale in Polonia 2020. La sua poesia è stata ampiamente acclamata e tradotta in molte lingue. Le raccolte: Ashes for Breakfast New York 2005 in lingua inglese, Presque un chant Parigi 2019 in francese e in lingua italiana. Le parole non dormono di Crocetti Editore/ Feltrinelli 2023, a cura di Valentina di Rosa.
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