Premio per la pace e diritti umani

10 Dicembre 2007 00:00

- Cultura




Si è svolta questa mattina a Palazzo dell’Emiciclo la seconda edizione della “Giornata per la pace e i diritti umani”. Presenti i Presidente del Comitato Gianni Melilla, l’Assessore alla cultura Elisabetta Mura ed il Vice Presidente del Consiglio Regionale Nicola Pisegna Orlando. Il conferimento dei riconoscimenti ai vincitori delle sezioni è stato consegnato per le “tesi di laurea”(Carmen Ranalli, Anna Ciuffoletti, Luisa De Amicis, Barbara Gallo); “video” (Maria Pia Di Sabatino, Daniela Vola, Silvano Console, Claudia Di Domenica); “scrittura” (Giovanni Di Iacovo, Silvia Consales) e “fotografia” (Giuseppe Pantano, Ilaria Tordone, Barbara Birindelli, Serena Ferraro, Marco Riccardi). Il Premio Internazionale “Abruzzo per la pace ed i diritti umani” edizione 2007 è stato assegnato sabato scorso, durante la manifestazione tenutasi nella Sala Convegni dell’Arssa di Avezzano, ad Habe Maria Pastor De Bonafini (Associacion Madres de Plaza De Mayo) perché “Fondatrice dell’Associazione “Madre de Plaza de Mayo”, associazione che riunisce le madri dei ragazzi scomparsi durante la dittatura militare argentina. Il Presidente della Commissione Melilla ha ricordato che “il Premio giunto alla sua seconda edizione ha già trovato una collocazione precisa nel panorama culturale regionale e nazionale e contribuisce a rafforzare attraverso la cultura l’immagine della Regione”. Per il Vice Presidente Pisegna il Premio “rappresenta un ulteriore contributo “allo sforzo più complessivo che la Regione sta portando avanti in questa direzione. Basti ricordare – ha proseguito – come le recenti iniziative sostenute con forte determinazione dal Consiglio regionale contro la pena di morte ma anche il messaggio che proviene annualmente dal Premio Silone testimoniano come la costruzione della buona politica non possa prescindere dal ruolo determinate della cultura e soprattutto da una diversa attenzione verso i problemi del sociale e dei più deboli”. L’Assessore Mura, infine, nel rimarcare la figura di Habe Maria Pastor De Bonafini ha sottolineato il ruolo delle donne da sempre impegnate in prima persona nella lotta per la pace e i diritti umani.





Fonte: ACRA

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