ROMA – I cinque finalisti del Premio Strega sono: Rosella Postorino con “Mi limitavo ad amare te” edito da Feltrinelli; Ada d’Adamo con “Come d’aria” edito da Elliot; Maria Grazia Calandrone con “Dove non mi hai portata” pubblicato da Einaudi; Andrea Canobbio con “La traversata notturna” pubblicato da La nave di Teseo e Romana Petri con “Rubare la notte” edito da Mondadori.
L’elenco è in ordine di classifica.
Ieri il libro di Ada d’Adamo, scomparsa il primo aprile, ha vinto il Premio Strega Giovani.
Nata a Ortona (Chieti) nel 1967, l’autrice è morta a 55 anni dopo una lunga malattia poco dopo essere entrata nella dozzina del Premio Strega 2023 con il suo romanzo d’esordio uscito a gennaio. Come da regolamento, l’opera è rimasta in gara.
In Come d’Aria, scritto nell’arco di molti anni, d’Adamo racconta la nascita e i primi anni di vita della figlia Daria, affetta da una grave patologia congenita. La madre sulla soglia dei cinquant’anni scopre di essersi ammalata a sua volta. Questa scoperta diventa occasione per lei di rivolgersi direttamente a questa ragazza magica e raccontarle la loro storia.
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