PRIMA UNIONE CIVILE A L’AQUILA: L’EMOZIONANTE ”SI”’ DI DANIELE E LORENZO A PALAZZO FIBBIONI

4 Agosto 2018 09:42

L'Aquila -

L'AQUILA – Quando la forza dell'amore riesce ad abbattere ogni barriera mentale, quando anche un nonno di 86 anni accetta l'omosessualità di un nipote, dandogli la propria “benedizione” per sposare il suo lui, il bacio del fatidico “Sì” acquista tutto un altro valore.





È la storia di un giovane aquilano Daniele Visioni, ricercatore dell'Ateneo in Fisica dell'atmosfera e Lorenzo Luna, di Rieti, laureando in Informatica, che dopo anni di lotte per i diritti civili, si sono uniti in matrimonio a palazzo Fibbioni, il primo in città, come racconta Il Centro.

A sposarli il loro amico Luca D'Innocenzo, nominato ufficiale di stato civile delegato dal sindaco per officiare la commovente cerimonia, a cui hanno preso parte amici, parenti e conoscenti.





La felicità dei due giovani è stata tale da abbattere anche il tabù con l'anziano nonno di Daniele: “Mia madre mi aveva detto: 'Non me la sento di dirlo a tuo nonno' – racconta Visioni al Centro – Poi un giorno è andata a Navelli e con nonno, 86 anni, ci ha parlato. Lui aveva già capito e ha benedetto la mia scelta. Questo vale per me più di ogni altra cosa”.

I due novelli sposi voleranno alla volta dell'America, dove all'aquilano è stata offerta un'importante opportunità lavorativa, per un lieto fine da film. 

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