L’AQUILA – Anche il direttivo di Confartigianato Abruzzo prende le distanze dal presidente della confederazione provinciale aquilana, Luigi Lombardo, che a sorpresa nei giorni scorsi ha annunciato la candidatura alle primarie di centrosinistra dell’avvocato Vincenzo Calderoni, presentandola come una scelta delle associazioni di categoria.
Prima il direttore della Cna, Agostino Del Re, poi la Confesercenti, e ora la stessa Confartigianato hanno smentito però l’appoggio alla candidatura del difensore civico del Comune.
“Il direttivo di Confartigianato Abruzzo – scrive il segretario dell’associazione artigiana, Daniele Giangiulli – ha più volte invitato Luigi Lombardo, presidente di Confartigianato L’Aquila, a mantenere un atteggiamento consono alla sua carica di presidente di un’associazione da sempre apolitica e apartitica”.
Giangiulli afferma con nettezza che “il direttivo di Confartigianato Abruzzo prende le distanze da un simile atteggiamento, che è e rimane una presa di posizione personale di Lombardo, comportamento che, per altro, è in piena violazione dello Statuto nazionale e regionale della confederazione artigiana”.
“Nel comportamento di Lombardo – prosegue amareggiato Giaungiulli – si ravvisa la solita protervia che certamente non giova né ai nostri artigiani né alla nostra sigla sindacale”.
Anche Lorenzo Angelone, presidente di Confartigianato Avezzano, esprime ferma condanna nei confronti della posizione politica assunta da Lombardo e fa un appello al suo senso di responsabilità ribadendo che “la Confartigianato Imprese di Avezzano, in quanto associazione provinciale da sempre apolitica e apartitica, non vuole essere assolutamente coinvolta e/o confusa in candidature politiche, seppure per adesso circoscritte nelle primarie del Comune dell’Aquila”.
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