PROGETTO SALVAFRATINO: IL 17 MARZO CONVEGNO A PINETO CON WWF, GUARDIA COSTIERA E AMP TORRE CERRANO

14 Marzo 2023 13:14

Teramo - AbruzzoGreen

PINETO – Con l’avvicinarsi della stagione riproduttiva del Fratino, riparte il Progetto che da anni tutela la specie, il Salvafratino Abruzzo , promosso dall’Area Marina Protetta Torre del Cerrano e dal WWF Abruzzo, con il supporto della Guardia Costiera.

Il 17 marzo 2023 nella Sala Corneli di Villa Filiani a Pineto, alle 9,30, si terrà un convegno alla presenza di esperti per parlare del Progetto e discutere sulle modalità di intervento per la pulizia delle spiagge. Il Fratino è una specie protetta a livello internazionale (Convenzione di Berna e Convezione di Bonn), europeo (Direttiva Habitat e Direttiva Uccelli), nazionale (Legge n. 157/92 sulla tutela della fauna omeoterma) e regionale (Ordinanze balneari e Piano Faunistico Venatorio); inoltre la FEE tutela la conservazione della biodiversità e dei sistemi marini tra i criteri di aggiudicazione della Bandiera Blu. Sono ancora troppe però le minacce che la specie subisce, come la presenza di cani vaganti, la distruzione delle dune, l’eccessiva urbanizzazione della costa, il disturbo in periodo riproduttivo e al nido, l’asportazione della vegetazione dunale e la pulizia della spiaggia con mezzi meccanici.





L’Area Marina Protetta Torre del Cerrano, il Wwf Abruzzo e la Guardia Costiera, con la partecipazione dei Carabinieri Forestali, intendono confrontarsi con le amministrazioni comunali e gli altri Enti preposti al controllo del litorale e alla tutela della fauna per definire linee di intervento standard sulle pulizie delle spiagge e sulle procedure da adottare in caso di presenza di nidi per creare un modello valido per tutta la regione che possa garantire la protezione di una specie che rischia di scomparire dalla nostra costa.

Dopo i saluti istituzionali a cura del Presidente dell’Amp Fabiano Aretusi, di Robert Verrocchio Sindaco di Pineto, di Andrea Scordella Sindaco di Silvi, del Comandante del gruppo Carabinieri Forestale di Teramo Luca Brugnola, del Comandante dell’Ufficio Circondariale Marittimo di Giulianova, Alessio Fiorentino e di Sabatino Belmaggio del Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzo , ci saranno le relazioni di Serena Ciabò del Servizio Foreste e Parchi della Regione Abruzzo; di Stefano De Ritiis, ornitologo il quale parlerà del Progetto Salvafratino Abruzzo, vademecum per i volontari e dati di nidificazione in Abruzzo; di Marco Borgatti, Guide della Riserva Borsacchio e Wwf Teramo il quale affronterà il tema dell’uso delle fototrappole nel Progetto Salvafratino Abruzzo.

Carlo Artese, inanellatore Ispra, parlerà dell’importanza scientifica dell’inanellamento per la salvaguardia del fratino; Claudio Sebastianelli, dell’Associazione Arca incentrerà il suo intervento sui monitoraggi sul litorale di Senigallia e Fano, risultati e problematiche, interverrà inoltre Michele Amorena dell’ UniTe / Università degli Studi di Teramo . Modererà Dante Caserta del Wwf.





Al termine ci sarà un tavole tecnico con le amministrazioni comunali e un dibattito aperto con gli amministratori alla presenza di Filomena Ricci, delegata Wwf Abruzzo la quale parlerà delle linee guida per la pulizia delle spiagge.

“Il Progetto “Salvafratino Abruzzo” – commenta il Presidente Aretusi – vive grazie ai tanti volontari, organizzati nelle diverse Associazioni che prendono parte al progetto o da singoli, che ogni anno sono pronti a prendersi cura del Fratino. È una campagna di monitoraggio dei nidi presenti sulle nostre spiagge, cui si aggiungono giornate di pulizia del litorale, attività di comunicazione, programmi di educazione ambientale con le scuole e la creazione di tratti di spiaggia dedicati alla tutela. Sono state già organizzate giornate di formazione e aggiornamento sul campo per i volontari. L’idea che si vuole comunicare è che tutti possono prendere parte alla salvaguardia del Fratino e delle dune, partecipando come volontari al monitoraggio o assumendo impegni in qualità di Enti o di soggetti che a vario titolo operano sulla costa: balneatori, operatori turistici, ecc. È con la collaborazione di più soggetti e attori del territorio che si può vincere la sfida della conservazione del Fratino, bene collettivo che ognuno deve contribuire a salvaguardare.  Ringrazio tutti coloro che parteciperanno a questo convegno, dai relatori al pubblico, poiché ciascuno darà un contributo  per la tutela del Fratino e per la tutela dell’ambiente”.

La partecipazione all’evento darà diritto al riconoscimento di 0,5 Cfu  per gli studenti del Corso di Laurea in Tutela e Benessere Animale e 0,25 Cfu per gli studenti del 3°, 4° e 5° anno e Fc del Corso di Laurea Magistrale in Medicina Veterinaria e di 0,5 Cfu per studenti del Corso di Laurea Magistrale in Scienze delle Produzioni Animali Sostenibili.

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