PROJECT OSPEDALE CHIETI: PRIMO SUMMIT, MARSILIO, ‘FAREMO ALTRE VERIFICHE TECNICHE’

16 Gennaio 2020 20:00

Chieti -

CHIETI – “È stato un primo incontro, a cui ne seguiranno altri necessari per fare i dovuti approfondimenti e le verifiche di fattibilità tecnica, anche alla luce del nuovo quadro economico delle Asl e dei fondi che il Ministero della Salute mette a disposizione per l’edilizia sanitaria”.

Così il presidente della Regione Abruzzo, Marco Marsilio, di Fratelli d’Italia, sulla riunione che si è svolta nel pomeriggio a Chieti, presso la direzione generale della Asl, sul delicato tema project financing sull’ospedale Santissima Annunziata, dichiarato insicuro staticamente e sismicamente, presentato ormai da cinque anni dall’Ati Maltauro-Nocivelli.

La proposta di nuovo ospedale ha ricevuto la pubblica utilità lo scorso anno dalla giunta regionale di centrosinistra guidata da Luciano D’Alfonso, ora senatore del Pd, che ha avocato a sé l’esame della pratica e la decisione alla luce del ritardo della Asl teatina nelle mani della quale è tornata la palla.





A convocare l’incontro è stato il dg chietino, Thomas Schael, che nelle scorse settimane aveva ricevuto una lettera in cui si chiedeva lo stato dell’arte, da parte dei rappresentanti delle imprese proponenti che non avevano escluso richieste di maxi-risarcimento nel caso in cui l’iter non fosse andato avanti: la prossima iniziativa è la gara di appalto comunitaria nella quale il proponente ha il diritto di prelazione.

Lunedì la Giunta regionale ed altri dirigenti regionali in un incontro informale avevano prefigurato uno scenario di stop ai project financing programmati dal centrosinistra con la realizzazione i due ospedali in condizioni peggiori, oltre a Chieti, Avezzano (L’Aquila), realizzati con i fondi relativi all’articolo 20 sull’edilizia sanitaria che prevede per l’Abruzzo una trance di circa 230 milioni di euro ai quali potrebbero aggiungersi altri 200 derivanti dalla nuova assegnazione nazionale. 

Nella riunione di oggi durata una ora e mezzo, secondo quanto si è appreso dai toni cordiali, si sarebbe preso in considerazione il progetto e la tenuta finanziaria.

La Regione, soprattutto con Marsilio, è apparsa prudente vista la complessa situazione e il rischio, reale, di istanze milionarie di risarcimento danni, non comunucando chiusure preconcette.





Uno degli ostacoli sarebbe reppresentato dalla mancata copertura della quota pubblica e dalla situazione debitoria della Asl teatina.

All’incontro hanno partecipato oltre a Schael, gli assessori regionali, alla sanità, Nicoletta Verì, e all’Ambiente, Nicola Campitelli, entrambi della Lega, e i rappresentanti dell’Associazione temporanea di imprese 'Maltauro-Nocivelli'.

Non c’era invece il neo direttore del Dipartimento regionale della Salute, Claudio D’Amario, ex direttire generale della Asl di Pescara, nell’incontro di lunedì, contrario, insieme alla Verì, al project financing di Chieti. (f.t.)

 

Commenti da Facebook

RIPRODUZIONE RISERVATA
Download in PDF©


    Ti potrebbe interessare:

    ARTICOLI PIÙ VISTI: