PESCARA – “Di fronte ad una comunicazione a cui non ero tenuto, essendo una visita ispettiva, mi è stato risposto che non era possibile entrare in pronto soccorso. Me era nostro dovere verificare in prima persona il funzionamento di un pronto soccorso, di cui ci segnalano molte criticità, per dare un contributo costruttivo”.
Lo afferma davanti al Pronto Soccorso del presidio ospedaliero di Pescara, il presidente della Commissione di vigilanza Sandro Mariani, del Partito democratico, al fianco del consigliere regionale Antonio Di Marco, anche lui del Pd e dal responsabile della segreteria della commissione di vigilanza Mirko Rossi.
Con una nota del direttore sanitario Rossano di Luzio, la Asl non ha dato il via libera all’ingresso della delegazione nel pronto soccorso “per motivi igienico sanitari, dovuti alle patologie in atto”, né di interloquire con il personale impegnato nell’assistenza dei degenti.
Dando però piena disponibilità ad un incontro nella direzione generale Asl con il direttore sanitario dell’ospedale Valterio Fortunato, con il direttore del dipartimento di Emergenza Urgenza Aurelio Soldano, con il direttore della Uoc d Medicina e Chirurgia d’Urgenza, Tiziana Ferrara, e con lo stesso direttore sanitario Asl Di Luzio.
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- PRONTO SOCCORSO PESCARA: MARIANI, “ASL HA DETTO NO A VISITA ISPETTIVA PER VALUTARE CRITICITA'”PESCARA - "Di fronte ad una comunicazione a cui non ero tenuto, essendo una visita ispettiva, mi è stato risposto che non era possibile entrare in pr...