SULMONA – Non si ferma la battaglia del comune di Sulmona (L’Aquila) contro la realizzazione della centrale di compressione Snam in località Case Pente. La Giunta Comunale della città ovidiana ha impugnato il decreto ministeriale del 14.07.2023 con il quale è stata disposta la proroga dei termini, funzionali per la realizzazione dei lavori della Centrale di compressione gas di Sulmona e delle linee di collegamento alla rete Snam Rete Gas esistente, fino alla data del 7 marzo 2027.
Il ricorso sarà presentato davanti al Tar, competente per territorio, dall’avvocato Paolo Colasante del foro di Roma che è stato incaricato per avviare l’azione legale. Sindaco e assessori hanno inoltre stanziato la somma di 8500 euro per le spese di giudizio. Si tratta di un ulteriore filone giudiziario che si va ad aggiungere all’altro ricorso intentato dal comune contro il via libera del comitato regionale e agli esposti depositati dai comitati cittadini per l’ambiente che contestano alla Snam di aver allestito il cantiere senza aver ottemperato alle 22 prescrizioni preliminari previste dalla legge. Intanto per la centrale di Sulmona c’è la data. I lavori, al termine della fase preliminare di sondaggi e scavi, inizieranno a maggio.
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