PROVINCIALI, DEMOS: “PREOCCUPANTE SFALDAMENTO CENTROSINISTRA, RIUNIRE FORZE PROGRESSISTE”

22 Dicembre 2023 21:45

Regione - Politica

L’AQUILA – “Avrei volentieri evitato di intervenire in merito al risultato delle elezioni Provinciali, ma in base a quanto letto su organi di informazione in merito, mi preme fare alcune doverose puntualizzazioni”.





Così, in una nota, il coordinatore regionale di Demos Abruzzo, Alfonso D’Alfonso.

“Tale consultazione – osserva – non ha assolutamente, per fortuna, nulla a che vedere con le prossime elezioni regionali né nel metodo né tantomeno nei contenuti e nelle competenze dell’ ente interessato. La lista di minoranza con soli 5 candidati, ha espresso due consiglieri. Va inoltre precisato che non si tratta della lista del centrosinistra, e lo dico semplicemente come dato di fatto, bensì solamente del Pd. L’ elezione dei due rappresentanti è stata possibile anche per l’apporto decisivo dei consiglieri, che pur essendo cosa diversa dal Pd hanno autonomamente scelto di appoggiare il candidato Carnicelli, sia per la stima personale che per il suo percorso politico amministrativo in modo da dare un degno rappresentante progressista al territorio aquilano”.

“Alla luce di quanto asserito non mi permetto di commentare il risultato ottenuto dalla lista del Pd e se lo stesso lo ritiene soddisfacente ne prendo atto – sottolinea D’Alfonso – Per quanto attiene il clima che si è respirato prima, durante e dopo le elezioni credo che sia il caso di stendere un velo pietoso in quanto chi più cerca di rivestirsi di purezza ha nella pratica dato vita a un imbarazzante scambio di voti e candidature per future elezioni da lasciare esterrefatti. Demos, invece, è estremamente preoccupata per lo sfaldamento del centrosinistra a livello provinciale che è diviso fra due posizioni; la prima è quella di chi, come nel nostro caso, non ha partecipato direttamente al percorso, anche perché nessuno lo ha richiesto, la seconda è quella di coloro che hanno candidato in altre liste propri rappresentanti. Sbaglia altresì chi finge di non vedere quanto accade nell’ ambito del comune di Sulmona”.





“Il terzo comune per abitanti della Provincia e anche l’ unico amministrato dal centrosinistra con un mandato elettorale pieno che si è ridotto a essere amministrato da una maggioranza striminzita a 8 più il voto del sindaco e l’apporto di un consigliere civico della minoranza. Cosa ancor più imbarazzante – aggiunge – è che si è sostanzialmente accompagnata all’ uscita di servizio della maggioranza anche la consigliera Nannarone, che al di là della sua limpida storia politica era stata l’ anima e il motore della vittoria di due anni fa; e fare entrare dal portone principale di Palazzo San Francesco una assessora, che aldilà delle competenze che non conosco, ma che sicuramente debbono essere notevoli tanto da portare una cittadina di Popoli nella giunta di Sulmona, è stata salviniana fino a ieri , con un intreccio di rapporti professionali con figure rappresentative di partiti e amministrative locali quantomeno politicamente imbarazzanti tanto produrre continue smentite”.

“Alla luce di quanto detto e con il solo obbiettivo di evitare il perdurare di tale stato di fatto e per riportare chiarezza e coesione crediamo sia necessario un incontro a livello provinciale a stretto giro, così da riunire tutte le forze progressiste che siedono al tavolo regionale”, conclude.

 

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