PULIZIE OSPEDALI: MAXI APPALTO “INFINITO”, C’È VINCITORE MA RINVIO PER INFORTUNIO COMMISSARIO

12 Febbraio 2025 08:23

Regione - Economia, Politica

L’AQUILA – Occorrerà ancora attendere, ad un centimetro dal traguardo, per sapere chi si aggiudicherà la mega gara di appalto da circa 137 milioni di euro per il servizio di pulizia e sanificazione, per cinque anni, degli ospedali, presidi sanitari e sedi delle quattro Asl abruzzesi.

Da quanto si apprende da fonti interne alla stazione appaltante, l’Agenzia regionale dell’Abruzzo per la Committenza (Areacom), di cui è direttore generale Donato Cavallo, uno dei tre componenti della commissione ha avuto problemi di salute, e dunque è stata rinviata la seduta decisiva in cui sarà decretato il vincitore, quando però i giochi sono già fatti e il verbale di gara già pronto.

La commissione di gara era stata nominata il 21 dicembre scorso, guidata dal presidente Santina Liberatore, dirigente medico presso la direzione medica dell’ospedale di Chieti, e composta da Stefano Merla Vitalone, dirigente medico presso la direzione medica del polo ospedaliero di Sant’Omero, Livio Del Duca, dirigente medico della Asl di Pescara.





A competere per l’importante commessa rispondendo al bando scaduto ad aprile 2024, e già pubblicato in ritardo rispetto all’obiettivo di assegnare la gara già a gennaio 2024, prima delle elezioni regionali, erano inizialmente 34 imprese, tra cui i player più importanti a livello nazionale ed anche colossi internazionali. E’ stata però poi operata una “scrematura”, che ora potrebbe dare adito a ricorso, a seguito della quale sono rimaste in gara solo sette imprese:  Team service società consortile, Pfe, Consorzio stabile Euro global service grandi appalti,  C.m. Service, Euro&promos fm,  Dussmann service  e infine Gestione servizi integrati srl a socio unico – Il Poliedro società cooperativa.

Tutte e sette sono state già oggetto di ulteriori verifiche, visto che il bando era normato dal vecchio codice degli appalti, che prevede la verifica delle sospette anomalie e la richiesta di eventuali chiarimenti.

Ad essere state escluse dunque big abruzzesi come la Clean service che fa parte della holding dell’imprenditore abruzzese Antonio Colasante.

Resta invece in gara l’attuale titolare del servizio, la tedesca Dussmann, che sarebbe anche pronta a portare in tribunale tutti coloro che dovessero violare ciò che reputano diritti acquisiti, a maggior ragione alla luce di una gara ritenuta “anomala” e “irregolare”.

A breve comunque dovrebbe essere scritta la parola fine all’importante appalto, funestato da più di un imprevisto, ad esempio le incertezze di carattere normativo e tecniche intorno alla metodica utilizzata del “confronto a coppie”, applicata alle 34 istanze ma che di solito si utilizza in gare con al massimo 8 partecipanti. Ad incidere anche la carenza di personale in Areacom che pur deve gestire questi e altri appalti milionari.





Ci sono state poi due inchieste ancora in corso della Procura di Teramo, e della Procura di Pescara sul bando indetto da Areacom da oltre 109,6 milioni nel lontano luglio del 2022, e ancora non assegnato, per il servizio di cure domiciliari, a cui hanno risposto 14 imprese.

Entrando ancor più nel dettaglio dell’appalto che salvo altre clamorose sorprese sarà a breve assegnato, l’importo a base di gara ammonta complessivamente a 114.257.140 euro, cui aggiungere il massimale di spesa per opzioni pari a 22.851.428 euro, gli oneri per la sicurezza pari a complessivi 145.200, e l’iva per l’intero periodo contrattuale di 60 mesi. In totale dunque 137 milioni di euro per cinque anni, 27,4 milioni l’anno.

I servizi messi a bando sono quelli di pulizia e sanificazione, di gestione rifiuti, della fornitura e gestione materiale igienico, ed ancora degli interventi straordinari (anche per la costituzione di eventuali presidi fissi), e della sanificazione ambienti ed oggetti a ridotto impatto ambientale.

Tra i requisiti, l’applicazione nei confronti dei propri dipendenti di un trattamento economico e normativo non inferiore a quello risultante dal contratto collettivo nazionale di lavoro per i lavoratori delle imprese di pulizia, il riassorbimento del personale già in servizio con il precedente aggiudicataria, e non potrà essere affidata in subappalto l’integrale esecuzione del contratto.

Ad essere escluse, oltre alla citata Clean service, sono state Servizi integrati srl, Rti Ge s.a.p. – Gemaservices s.r.l. Vivenda spa, Ideaservice soc. Coop., Copura soc. Coop, Rti Consorzio stabile Cpm – Clean service srl, C.i.c.l.a.i. Soc. Cons. Coop. Esecutrice pulitori ed affini, Consorzio Leonardo servizi e lavori società cooperativa consortile stabile esecutrice Blue Lion facility – coop.va di facchinaggio l. Morelli, Coopservice s. Coop. P.a., Rti Multiservice società cooperativa responsabilità limitata – b. & b. Service soc. Coop. – i. C. Servizi consorzio stabile a.r.l. Esecutrice i.c. Servizi srl, Cns consorzio nazionale servizi società cooperativa esecutrice Camst,, Soc. Coop. A.r.l. – Diemme, Pulinet servizi srl, Copernico società consortile per azioni, Tedeschi srl, Romeo gestioni, Rti Papalini s.p.a. – Securitalia multiservice società cooperativa, Rti So.tr.a.f. Di Marguati & c. S.r.l. –  La Lucente spa, Copma, Consorzio stabile Impero, Rti  E.p.m. S.r.l. – Italiana facility managment spa, Rti L’operosa spa – La Veneta servizi, Rti Gsn srl – bsf s.r.l., Rti Il Faro società cooperativa per azioni – Diem s.r.l., Rti Ferco srl – Lancar srl, Rti Meranese servizi spa – Iss italia a. Barbato srl, Sagad srl

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