PESCARA – “Qualsiasi servizio oggi passa attraverso le piattaforme telematiche e questo progetto, come attestano le tante adesioni con gli oltre 30mila cittadini già raggiunti sul target dei 54mila entro la fine dell’anno, si dimostra sempre più fondamentale per il processo di inclusione e alfabetizzazione digitale. La nostra si conferma una regione virtuosa e per questo, con ancora più entusiasmo, continueremo a lavorare alla nostra missione: non lasciare indietro nessuno”.
Ad evidenziarlo l’amministratore unico di Abruzzo Progetti S.p.A. Pasqualino Di Cristofano, a Pescara, in occasione della terza tappa del tour regionale “Punto Digitale Facile: Insieme per l’Innovazione in Abruzzo”.
Il progetto è sotto l’egida della Regione Abruzzo, che con la Direzione generale è responsabile dell’attuazione della iniziativa, ed Abruzzo Progetti Spa, società in house dell’Ente regionale, è soggetto realizzatore: il tour regionale è finalizzato ad illustrare risultati, prospettive e importanza strategica del progetto finanziato con fondi PNRR – Misura 1.7.2, per offrire supporto e formazione gratuita ai cittadini nell’avvicinarsi ai servizi telematici.
La Rete di Facilitazione Digitale della Regione Abruzzo, è stato annunciato in occasione della tappa pescarese, all’Aurum, ha già raggiunto l’importante traguardo dell’apertura dei 68 Punti digitali facili, un obiettivo centrato che ha già consentito di formare oltre 30mila cittadini sull’uso delle nuove tecnologie l’accesso ai servizi della pubblica amministrazione.
A Pescara erano presenti, oltre a Di Cristofano, il consigliere regionale della Lega Vincenzo D’Incecco, il sindaco, Carlo Masci, la responsabile dell’Ufficio di supporto alla direzione, Paola Losito, il dirigente del settore Transizione Digitale e Demografici del comune di Pescara, Paolo Santucci.
La giornata è stata l’occasione per un focus particolare sul processo di digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni.
Il dirigente del settore Transizione Digitale e Demografici del Comune di Pescara, Paolo Santucci, ha evidenziato: “La trasformazione digitale è un processo giovane e accelerato, proprio per questo il rischio è di lasciare indietro qualcuno. Le Pubbliche amministrazioni, soprattutto dopo il Covid e con gli obiettivi del Pnrr, hanno cominciato a lavorare per creare e incrementare servizi digitali, In questo senso abbiamo subito avvertito il bisogno di qualcuno che ci aiutasse nel processo di formazione della popolazione, altrimenti il rischio è di dimenticare il 50% delle persone. Questa proposta colma un vuoto che noi avvertivamo, eravamo consapevoli di aver fatto un passo importante ma che non tutti avrebbero potuto seguirci. Per questo lo abbiamo accolto con entusiasmo e abbiamo chiesto anche l’attivazione di tre sportelli”.
Le coordinatrici del progetto, Alessia Di Ubaldo e Alessia Pietropaoli, hanno osservato: “Siamo molto soddisfatti per i risultati raggiunti. Ringraziamo la Regione per l’opportunità, l’amministratore unico Di Cristofano per la fiducia quotidiana e i facilitatori per la professionalità, è grazie a loro se oggi riusciamo a raggiungere questi target”.
Significativa la testimonianza di uno dei facilitatori, Roberto Sabatelli: “È motivo di grande orgoglio poter offrire questo servizio ai cittadini, soprattutto alle persone anziane. È un lavoro che trasmette grande gioia, perché riuscire ad indirizzare chi non è nativo digitale è una grande soddisfazione e consente di costruire anche rapporti umani, per noi è una missione”.
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