L’AQUILA – “L’Abruzzo ha bisogno di continuità e governabilità, e questo può garantirlo solo la riconferma di Marco Marsilio e del centrodestra”.
Lo sottolinea Elisabetta Bianchi, sulmonese, candidata della lista Marsilio presidente, alle regionali del 10 marzo, nel collegio provinciale dell’Aquila.
“È assurdo pensare che una regione possa essere governata da una unità semplicemente
formata sulla scorta del potere, finalizzato al potere, che vede insieme Pd, M5s, renziani e calendiani, che hanno idee e programmi diversi. Con dentro M5s, che è nato proprio come reazione e come differenziazione dal Pd. Questa è premessa per mandare in consiglio una maggioranza che litigherà su tutto. Al contrario il centrodestra è compatto e non si può buttare al secchio i grandi sforzi, i grandi risultati ottenuti in questi anni. Noi vogliamo proseguire, nello sviluppo della sanità, nella difesa della geografia giudiziaria, con la permanenza dei presidi di legalità e di coordinamento delle forze dell’ordine. Vogliamo continuare ad implementare il settore della industria e degli insediamenti produttivi, per i quali abbiamo ottenuto importanti strumenti, come la Zes unica, e importanti fondi ora da mettere a terra”.
E ancora: “la strategia delle aree interne deve essere rinegoziata con la nazione con il governo nazionale, affinché Sulmona possa rientrare nei poli di attrazione dai quali è stata in giustamente
sottratta nel 2016, perché diventando area intermedia ha subito danni notevoli”.
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