TERAMO – Tra le novità del riconteggio e verifica dei voti dell’Ufficio centrale elettorale che ha ieri comunicato l’esito al Consiglio regionale abruzzese, c’è che anche in provincia di Teramo ha vinto, seppure di stretta misura il centrodestra di Marco Marsilio, con 71.110 voti, contro i 70.117 voti della coalizione del campo largo del centrosinistra di Luciano D’Amico, ex rettore dell’Università di Teramo.
L’esito fotografato e vidimato dal Ministero dell’Interno, terminate le operazioni di scrutinio, era invece di 70.750 voti per D’Amico, e 70.240 per Marsilio.
In ogni caso di tratta di una quasi parità, in netta controtendenza rispetto alle distanze ben più ampie registrate negli altri collegi, a cominciare da quello provinciale dell’Aquila, di oltre 22 punti percentuali, anche dopo il riconteggio.
All’esito del riconteggio, complessivamente in Abruzzo, aumenta i voti il centrodestra, ora 328.334, rispetto a quelli del conteggio precedente, pari a 327.660 voti, perde di conseguenza qualcosa il campo largo del centrosinistra, ora con 283.285 voti rispetto ai precedenti 284.748 voti.
Al di là dei voti aggiunti o tolti, tutti i 29 consiglieri eletti sono stati confermati.
Uniche novità significative è che tra i candidati non eletti di Forza Italia, in provincia di Pescara Antonio Zaffiri ha superato Paolo Cilli, e si colloca ora in posizione utile per l’ingresso in consiglio, nel caso diventi assessore l’eletto Lorenzo Sospiri.
Mentre in provincia dell’Aquila, in Noi moderati diventa il secondo più votato Alfredo Mascigrande, superando Sergio Tedeschi, e Mascigrande potrebbe entrare in consiglio in caso diventasse assessore l’eletta Marianna Scoccia, ipotesi però a dir poco remota, perché un assessorato per Noi Moderati, nei piani di Marsilio, non è previsto.
Il riconfermato Pierpaolo Pietrucci del Partito democratico, che aveva segnalato irregolarità in un seggio aquilano, ha aumentato i suoi voti dai precedenti 5.796 agli attuali e definitivi 5.833.
In Fratelli D’Italia non è riuscito a scalare di posizione la lista, in un posto utile per la surroga, l’aquilano Alessandro Piccinini, e in terza posizione resta Maria Assunta Rossi, pronta ad entrare in consiglio con la nomina certa di Mario Quaglieri il più votato in assoluto, ad assessore. Ma non sono stati comunicati ancora i dati ufficiali e definitivi, e quelli fotografati precedentemente dal Ministero, all’indomani del voto, erano 5.491 voti per Rossi, e 5.443 per Piccinini.
Ecco dunque i voti definitivi degli eletti in consiglio, all’esito del riconteggio.
MAGGIORANZA DI CENTRODESTRA
328.334 voti (conteggio precedente 327.660 voti)
Fratelli d’Italia
Mario Quaglieri: 11.754 voti
Paolo Gatti: 10.878
Tiziana Magnacca: 9.635
Nicola Campitelli: 8.534
Massimo Verrecchia: 7.761
Umberto D’Annuntiis: 7.416
Luca De Renzis: 4.732
Leonardo D’Addazio: 4.480
Forza Italia
Roberto Santangelo: 9.587
Lorenzo Sospiri: 8.835
Daniele D’Amario: 5.417
Emiliano Di Matteo: 4.078
Lega
Emanuele Imprudente: 7.028
Vincenzo D’Incecco: 5.974
Marsilio presidente
Gianpaolo Lugini: 1.010
Luciano Marinucci: 2.164
Noi Moderati
Marianna Scoccia: 5.282
OPPOSIZIONE
283.285 voti (conteggio precedente 284.748 voti)
Partito democratico
Antonio Blasioli: 9.899 voti
Silvio Paolucci: 8.691
Dino Pepe: 7.377
Sandro Mariani: 7.533
Pierpaolo Pietrucci: 5.833
Antonio Di Marco: 4.186
Abruzzo Insieme
Giovanni Cavallari: 4.722
Vincenzo Menna: 4.696
Movimento 5 stelle
Erika Alessandrini: 2.385
Francesco Taglieri Sclocchi: 2.162
Azione
Enio Pavone: 2.682
Alleanza Verdi Sinistra – Abruzzo progressista e solidale
Alessio Monaco: 2.133
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- REGIONALI: CON RICONTEGGIO MARSILIO VINCE ANCHE A TERAMO, ECCO I VOTI DEFINITIVI DEI 29 ELETTITERAMO - Tra le novità del riconteggio e verifica dei voti dell'Ufficio centrale elettorale che ha ieri comunicato l'esito al Consiglio regionale...