REGIONALI: CUFFARO E DONATO, “USO NOME DEMOCRAZIA CRISTIANA IN ELEZIONI ABRUZZO E’ ILLEGITTIMO”

20 Febbraio 2024 12:09

Regione - Politica

L’AQUILA – “L’utilizzo del nome Democrazia Cristiana da parte della lista presentata da L0renzo Cesa e Gianfranco Rotondi per le elezioni regionali in Abruzzo non è legittimo. Metteremo in campo delle azioni in sede giudiziaria per tutelare il nome del nostro partito in Abruzzo e in tutte le realtà dove verrà fatto un uso illegittimo del nome del nostro partito”.





Così in una nota Totò Cuffaro e Francesca Donato, rispettivamente Segretario nazionale e vice presidente nazionale della Democrazia Cristiana. La lista Udc- Dc, che corre nella coalizione del centrodestra, va ricordato, è stata ammessa alle regionali del 10 marzo, nonostante un ricorso.

Ma Cuffaro e Donato non demordono: “Gianfranco Rotondi, dopo aver annunciato il lancio della ‘sua’ Democrazia Cristiana e aver poi sostituito il simbolo con quello della balena bianca cancellando il nome oggi torna sulla scena ripresentandosi col nome della DC sul simbolo dell’UDC di Lorenzo Cesa. Dopo la pronuncia del TAR Sardegna che ci ha riconosciuto ancora una volta come l’unico partito legittimato ad usare la denominazione ‘Democrazia Cristiana’ non intendiamo tollerare più l’utilizzo abusivo del nome della DC al fine di confondere gli elettori democristiani”, concludono Cuffaro e Donato.

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