REGIONALI, DEMOS ABRUZZO: “CON D’AMICO PER POLITICA AL SERVIZIO DEGLI ULTIMI”

3 Ottobre 2023 19:21

Regione - Politica

L’AQUILA – “Demos Abruzzo è in campo con Luciano D’Amico per un Abruzzo in cui la politica sia al servizio degli ultimi”.

Questo il messaggio lanciato oggi nel corso della conferenza stampa “Nessuno si salva da solo. La politica al servizio degli ultimi”, organizzata da Democrazia Solidale all’interno della sede provinciale della Cgil dell’Aquila.





Nel corso della conferenza sono intervenuti il coordinatore regionale di Demos Alfonso D’Alfonso, il candidato alla presidenza della Regione Abruzzo della coalizione del centrosinistra Luciano D’Amico e il segretario nazionale di Demos, l’onorevole Paolo Ciani.

“Al centro degli interventi – viene spiegato in una nota – i temi da sempre cari al partito quali la lotta alla povertà, sanità e accoglienza, con l’impegno di portare all’interno della campagna elettorale le battaglie necessarie per rendere davvero la regione Abruzzo un territorio inclusivo accogliente e abitabile. Tutto ciò è possibile contrastando le strategie dei fondi a pioggia ma sostenendo politiche a favore di tutti gli abruzzesi e non di pochi gruppi di elettori. L’obiettivo è quello di costruire con Luciano D’Amico un Abruzzo Solidale. Il 27% degli abruzzesi è infatti a rischio povertà. Vogliamo realizzare un progetto di governo che risponda ai bisogni degli abruzzesi e delle abruzzesi ascoltando i loro reali bisogni”.

D’Amico è intervenuto anche sul tema delle migrazioni commentando l’operato del Governo: “blocchi navali e chiusura dei porti sono solo propaganda. Dobbiamo piuttosto preoccuparci del fatto che gli immigrati sempre meno in realtà vogliono venire in Italia per stabilirsi, qui sono di passaggio, il loro obiettivo è vivere in altri paesi. Eppure in Abruzzo le morti degli anziani superano le nascite di bambini, c’è una grande emergenza demografica”.





Anche l’onorevole Ciani è intervenuto su questo tema concentrandosi in particolare sulle azioni messe in atto dall’esecutivo nazionale: “tutti gli italiani stanno vedendo come il centrodestra abbia fatto solo propaganda, senza alcun riscontro con la realtà vera, abbiamo subito per anni una predicazione dell’odio. Eppure abbiamo il 10% dei cittadini non italiani, lavoratori onesti, che contribuiscono a mandare avanti il Paese. Ebbene anche loro, a destra, sono considerati abusivi, barbari invasori. Occorre uscire dalla retorica dell’invasione e lavorare ad una nuova strategia dell’accoglienza e dell’inclusione”.

Il coordinatore regionale D’Alfonso ha invece dichiarato: “La priorità della regione Abruzzo dopo le elezioni di marzo, e con la vittoria di Luciano D’Amico, devono essere la lotta alla povertà, la sanità e l’accoglienza. Ci sono 6 milioni di italiani a rischio indigenza, e allora le risorse dovranno essere concentrate su questo fronte, tutte per il diritto alla casa, alla salute, per mandare i figli a scuola, per i disabili, per l’assistenza sociale. Pertanto basta con lo scandalo dei fondi a pioggia di fine anno, per sagre e feste. I fondi per le attività e associazioni culturali vanno stanziati solo con regolari bandi”.

D’Alfonso ha inoltre affrontato il tema della sanità: “La regione deve farsi capofila dei comuni per chiedere il fermo al taglio delle risorse destinate alla sanità scese al 6,1 %, un taglio assurdo se si pensa che si vuole portare la spesa per le armi al 2%. La regione deve investire risorse proprie per assumere medici e paramedici per tagliare le liste di attesa, vero regalo ai privati e condanna per i meno abbienti”.

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