REGIONALI: DEMOS, “CON QUESTO CENTROSINISTRA SI PERDE, SERVE FRONTE PROGRESSISTA CON M5S”

3 Maggio 2023 14:20

L'Aquila - Politica

L’AQUILA – “Sfidare la destra alle prossime elezioni regionali con personale politico e contenuti dell’attuale centrosinistra equivale andare incontro a una sconfitta certa. E’ giunto il momento di avviare, con il pieno coinvolgimento dei 5 Stelle, il cantiere del nuovo fronte progressista, Un cantiere aperto a valori e proposte utili a ridisegnare una Regione solidale e attenta, in primo luogo, ai bisogni delle categorie e dei territori deboli”.

Così il movimento politico Demos Abruzzo, in vista delle elezioni regionali della primavera prossima.

LA NOTA COMPLETA

Ignorare questo obbiettivo prioritario significa porsi al di fuori della realtà e proiettare sulle elezioni solo egoismi personali o di partito. Oggi più che mai occorrono scelte chiare e nette senza temere di essere tacciati di statalismo e di essere contro le privatizzazioni. Piu soldi alla sanità pubblica per colmare il deficit di personale medico e paramedico e garantire realmente il diritto alla salute a tutti gli abruzzesi.





Meno posti letto alla sanità privata e maggiori controlli sulle prestazioni erogate. Non è un mistero che con i proventi di questa lucrosa attività i titolari delle cliniche controllano anche l’informazione sia della carta stampata che delle televisioni sostenendo così la politica amica.

Occorre rafforzare il trasporto pubblico locale sia su gomma che su ferro, potenziando le aziende pubbliche che lo gestiscono e utilizzare la politica tariffaria a sostegno di tutte le realtà marginali.

Andare oltre la gestione dell’edilizia popolare sul modello delle ATER aumentando gli investimenti e il patrimonio disponibile promuovendo anche la pratica del “cohausing” per dare risposte innovative alla crescente domanda abitativa. Inoltre la Regione deve intervenire direttamente con la propria finanziaria sul mercato immobiliare per garantire l’accesso al credito dei giovani, lavoratori precari e categorie fragili.

Ridurre il consumo del suolo incentivando l’utilizzo del patrimonio edilizio dei centri storici e dei piccoli borghi contrastando la gestione turistica speculativa delle grandi piattaforme tipo Air B&B che drenano risorse sottraendole agli operatori di settore.

Questi appena accennati sono alcuni punti che Demos sottoporrà all’attenzione delle forze progressiste parallelamente alla necessità di favorire la presenza in lista di donne e uomini della società reale introducendo il divieto di candidatura per chi ha svolto già due legislature per tutte le liste della coalizione.





La scelta già fatta dai 5 stelle in tal senso ha dato buoni risultati scongiurando liste bloccate funzionali solo alla rielezione dei consiglieri uscenti. Ma sarà la scelta del presidente che dovrà fare la differenza nella sfida con il presidente uscente. Dovrà essere una figura autorevole, garante credibile di un programma innovativo e fortemente radicato sul territorio; punto di equilibrio delle diverse anime che danno vita al fronte progressista.

Questa figura andrà scelta dal basso con un processo di partecipazione che porti alla mobilitazione di tutti coloro che vogliono voltare pagina.

Le recenti primarie del PD dimostrano che quando si confrontano candidati di alto profilo la partecipazione è garantita ed è proprio alle primarie di coalizione che DEMOS guarda.

Evitiamo i riti di una politica che gioca al ribasso guardando agli interessi di piccole correntucce dei soliti addetti ai lavori, pronte a stringere accordi per garantirsi spazi e non solo. Liberiamo le energie che solo una grande mobilitazione è in grado di produrre sulla scorta di un regolamento serio che detti regole chiare e certe. Facciamo ancora in tempo ad aprire il cantiere, ma bisogna fare in fretta, poiché l’immobilismo uccide… E la mancanza di progettualità anche!!

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