REGIONALI: D’ERAMO, “PER LA LEGA COERENZA PRIMO VALORE, I SALTIMBANCHI SCREDITANO POLITICA”

SOTTOSEGRETARIO ALL'AGRICOLTURA E COORDINATORE REGIONALE, "LISTE CARROCCIO FATTE DA DONNE E UOMINI DI QUALITA'", "CENTROSINISTRA AMMASSO DI PARTITI STORICAMENTE INCOERENTI E CON PROGRAMMA CONFUSO, CENTRODESTRA COMPATTO E AFFIDABILE"

16 Febbraio 2024 17:26

Regione - Politica

L’AQUILA – “Abbiamo composto liste di assoluto valore, fatte da donne e uomini che corrispondessero esattamente a valori assolutamente strategici per garantire che ci sia un consiglio regionale di qualità e di concretezza e il primo valore è quello della coerenza, perché quando ci sono saltimbanchi e cambi di casacche, il rischio è quello di screditare la politica, che invece deve essere un qualcosa di alto di nobile”.

A meno di un mese e dopo un duro lavoro per la composizione delle liste scende in campo, nell’intervista ad Abruzzoweb, Luigi D’Eramo, sottosegretario di Stato al ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle foreste, segretario regionale della Lega, nel pieno della campagna elettorale delle regionali del 10 marzo, dove la Lega, nella coalizione del centrodestra, sostiene il presidente uscente Marco Marsilio, di Fdi.





Il riferimento del politico aquilano è innanzitutto ai 6 consiglieri, dei 10 eletti alle elezioni politiche del marzo 2019, quando la Lega sbancò con il 30% dei consensi, che nel corso della legislatura hanno cambiato casacca, e tra loro anche due assessori dei quattro in quota Lega, tutti o quasi ricandidati o con Forza Italia, o con Fratelli d’Italia.

“La coerenza credo che sia il valore più apprezzato dagli elettori, ed è quello che ho chiesto a tutti i nostri 29 candidati: quando si assume l’impegno, quasi un giuramento, con gli elettori che condividono la candidatura, questa non può essere tradita per nessun motivo al mondo. Tutta la mia vita politica è stata fatta di coerenza, perché credo che chi fa politica abbia una doppia responsabilità: non soltanto quella di governare al meglio gli enti dove viene eletto, ma anche il non tradire la fiducia di chi lo ha votato”.

Gli altri due valori per D’Eramo sono poi “la preparazione politica e la competenza professionale e lavorativa in generale, perché un candidato al governo regionale deve portare avanti il suo ruolo dando il massimo di se stesso, e quando dico di se stesso io lo intendo anche da un punto di vista della preparazione politica e professionale”.

Novità delle liste della Lega, è quella dello schierare anche candidati di Azione politica, il movimento civico fondato dall’imprenditore Gianluca Zelli.





“Azione politica già cinque anni fa si misurò nella competizione elettorale – spiega D’Eramo -, e poi ha avuto modo di esprimersi anche nelle competizioni per le elezioni amministrative. Da subito è nata una sintonia e una condivisione su idee e programmi, e dunque abbiamo deciso di fondere le nostre esperienze e le nostre intelligenze”.

Per quanto riguarda poi le cronache nazionali ma anche regionali che raccontano di un conflitto interno al centrodestra in particolare tra la Lega e Fratelli d’Italia, D’Eramo così risponde: “uello che raccontano le cronache giornalistiche spesso e volentieri non rappresentano la verità: il segretario Matteo Salvini e altri leader del centrodestra lavorano tutti i giorni per la compattezza del centrodestra e credo che ne abbiamo dato dimostrazione in tutti questi anni e soprattutto negli ultimi due anni, dove non soltanto abbiamo vinto le elezioni politiche che ci hanno portato al governo della nazione, ma abbiamo vinto tutte le competizioni elettorali nel nell’ultimo anno e mezzo. L’unità del centrodestra è un valore assoluto ed imprescindibile che nessuno metterà mai in discussione. In Abruzzo chiaramente rispecchiamo la stessa linea, cercando sempre di migliorare la coalizione, potenziandola ed allargandola. La Lega in questi cinque anni ha portato avanti con equilibrio e tanta responsabilità i ruoli importanti e strategici che abbiamo ricoperto in giunta e in consiglio. Siamo stati la forza che ha sempre richiamato tutti ad un equilibrio e alla stabilità del centrodestra”.

Per quanto riguarda infine il competitor alle regionali del 10 marzo, il centrosinistra guidato dal professor Luciano D’Amico: “non amo dare giudizi sui candidati avversari. Mi limito a dire però che sostanzialmente si confrontano due realtà: da una parte un centrodestra unito e compatto, che ha ben governato in questi cinque anni, che restituisce agli abruzzesi una regione forte e presa spesso a modello, dopo aver ereditato una situazione molto difficile, dall’altra parte c’è un centro-sinistra che è un ammasso di partiti e formazioni storicamente non compatibili che addirittura in altre regioni si presentano separate, vedi il Movimento 5 stelle. Una coalizione in fase confusionale nella proposta politica, e che ha difficoltà a prendere forma e sostanza. E questo semplicemente per cercare di provare a scalfire una vittoria che è oggettivamente alla portata di mano del centrodestra. I cittadini comunque hanno capito che c’è solo una coalizione, quella del centrodestra, in grado non solo di vincere le elezioni, ma soprattutto di garantire un governo fruttuoso e stabile per i prossimi cinque anni”.

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